Piero Varetti, fu tra i fondatori dello Ski Club Pila di Gressan

Piero Varetti, fu tra i fondatori dello Ski Club Pila di Gressan
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In tre erano rimasti di quel giorno, domenica 14 novembre del 1948, quando appena dopo pranzo si ritrovarono nel salone delle scuole elementari di Gressan i diciotto promotori che dettero vita ad una delle società sportive più importanti della Valle d’Aosta, lo Ski Club Pila. E quel giorno Pietro Varetti, per tutti Piero, arrivò all’appuntamento insieme allo zio Efisio Chanu, il fratello della mamma Maria, e al cugino Ernesto Chanu, entrambi erano giovanissimi, come la maggior parte dei partecipanti. Il decano dell’assemblea era proprio Efisio Chanu, che poi diventerà il primo presidente dello Ski Club Pila, Aristide Gal aveva ventinove anni, Mario Colombo ventisei, Ernesto Chanu, Costantino “Tantino” Brunet, Natalino Brunet, Romildo Imperial e Marino Chamonin ne avevano ventidue, Vittorio Guerraz futuro segretario del club, Riccardo Imperial, Marco Martinet, Ludovico “Vico” Garino e appunto Piero Varetti, nato il 30 gennaio 1929, non erano neppure maggiorenni avendo diciannove anni, appena diciottenni erano Mario Bracco, Raimondo Cuneaz, Renzo Guerraz e Lino Stacchetti, addirittura diciassettenne Alfonso “Fonce” Garino.

Un gruppo di ragazzi quindi, in parte di Gressan e in parte di Chevrot, che con entusiasmo decise di mettersi in gioco, dando inizio ad una grande avventura che dura ancora oggi, perfezionata nel gennaio del 1949 con l’affiliazione alla Federsci e all’Asiva di ben novantudue soci, tanti ne contava lo Ski Club Pila nel suo primo anno di attività, un’ulteriore testimonianza di come sin da subito il sodalizio si radicò nel tessuto sociale del paese.

La memoria di quel giorno storico per Gressan è ancora nei ricordi di Renzo Guerraz e di Lino Stacchetti, perché Piero Varetti è mancato martedì scorso, 3 agosto, all’Ospedale di Aosta, dove si trovava da giugno per curare un’infezione manifestatasi improvvisamente, tanto che il giorno prima del ricovero non aveva rinunciato ad una delle sue abituali gite con la moglie Mafalda Quendoz, sposata nel maggio 1958. La loro unica figlia Paola, chiamata così in ricordo del papà Paolo, abita a Saint-Pierre con il marito Enrico Charruaz e il figlio Luca Charruaz. D’altronde Saint-Pierre era l’altro paese della vita di Piero Varetti che, dopo l’interruzione degli studi ginnasiali ed essere diventato operario alla Cogne, aveva gestito negli anni Sessanta un bar che si trovava a Gressan di fronte al “Pezzoli” lungo la strada regionale. Però nel 1968 diventò il primo dipendente, in qualità di magazziniere, della neonata Cofruis e così lavorò a Saint- Pierre fino alla pensione negli anni Ottanta.

Appassionato fin da ragazzo di sci, come tutti i giovani della Gressan di allora, seguiva pure puntualmente le vicende calcistiche dell’Aosta, occupando con gli amici un settore dei mitici gradoni dei “popolari” dello stadio Puchoz, anche quelli ormai un ricordo che Piero Varetti ha conservato per sempre nel suo cuore.

Il funerale di Pietro Aurelio Varetti è stato celebrato nel pomeriggio di mercoledì 4 agosto a Gressan.

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