Pierantonio Genestrone, era il volto del commercio nella nostra regione

Pierantonio Genestrone, era il volto del commercio nella nostra regione
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Una vita alla guida dei commercianti valdostani. È morto nel pomeriggio di martedì scorso, 15 novembre, Pierantonio Genestrone, commerciante in pensione, per 38 anni presidente della Confcommercio della Valle d'Aosta. Ragioniere, dal 1971 al 2009 è stato titolare del bar della stazione di Aosta, attività che poi ha ceduto al figlio Gianluca. È stato alla guida della Confcommercio VdA dal 1978 al 2017, quando ha lasciato il testimone all'attuale presidente, Graziano Dominidiato. Dal 1978 al 2011 ha fatto parte del consiglio nazionale dell'associazione. Tra il 1995 e il 2006 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente nazionale della Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi della Confcommercio. È stato consigliere di amministrazione e poi vicepresidente della Finaosta. Alla nascita della Chambre Valdôtaine, nel 2003, ne è eletto consigliere, per poi diventarne presidente tra il 2005 e il 2011. Nel 2014 aveva ricevuto la Stella al Merito Commerciale.

Dal 1980 al 1985 è stato consigliere comunale di Aosta per la Dc. Consigliere e poi vicepresidente della Bva, la Banca della Valle d'Aosta e per alcuni mandati pure membro del consiglio di amministrazione di Finaosta.

Appassionato sportivo è stato presidente dell’Unione Sportiva Aosta Calcio, negli anni in cui al Puchoz per gli incontri di cartello arrivavano anche 1.500 spettatori, il che non era poco per una squadra che giocava nel campionato di serie D. Era l’Aosta di dirigenti come Mario Censi, Andrea Costa, Luciano Bolzon che insieme a Genestrone dopo il lavoro di un piccolo spazzaneve si mettevano a spalare per rendere agibile il terreno di gioco. E il bar di Genestrone era il punto di riferimento per i giocatori, che proprio lì andavano a pranzare e si ritrovavano nella sala sopra il locale.

Uomo determinato dal carisma indiscutibile, con Pierantonio Genestrone se ne va un pezzo di storia del commercio. E’ stato un precursore grazie al quale il mondo del commercio, del turismo e dei servizi hanno saputo collaborare per migliorare il territorio e l’accoglienza turistica, stimolare l’imprenditorialità, catalizzare l’attenzione sulla Valle d’Aosta e questo anche grazie ai suoi legami con i responsabili di Confcommercio nazionale, con i presidenti Sergio Billè e Carlo Sangalli.

Pierantonio Genestrone si era impegnato nella modernizzazione informatica ed offre un contributo essenziale alla nascita delle società di servizio dell’associazione che hanno dato impulso a Confcommercio VdA ed al Consorzio Fidi Commercianti.

In questi ultimi anni Pierantonio Genestrone aveva assunto la guida di 50&Più, l’organizzazione degli anziani del commercio con circa 1.500 iscritti, creando le basi per l’avvio nel 2023 di un’intensa attività ricreativa.

I funerali si sono svolti nella mattinata di ieri, venerdì 18 novembre, all’Immacolata ad aosta Sul feretro, girasoli e rose gialle omaggio dei nipoti Melissa, Matilde e Leonardo, accanto al papà Gianluca, alla mamma Veronica e alla nonna Lea. Poco distante i tanti amici di ieri e di oggi di Confcommercio Valle d’Aosta, dirigenti e dipendenti, tutti commossi, commercianti e imprenditori arrivati da tutta la regione.

La Messa è stata officiata da padre Grzegorz Glabas, da tutti conosciuto come padre Gregorio, che ha ricordato Pierantonio Genestrone come un uomo «che ha saputo realizzare cose importanti, che ha avuto la capacità di rappresentare tante persone, di parlare a loro nome. Questa è una qualità molto grande». Ha sottolineato di come Genestrone «avesse avuto la fiducia di tanti che contavano sulle sue qualità, sulla sua capacità di rappresentarli, di parlare a suo nome. Una qualità molto importante. Tanti hanno detto che Pierantonio era un uomo che sapeva realizzare ciò che era importante».

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