“Piccole luci nel buio”: ad Aosta incontro con Giovanni Frajese

“Piccole luci nel buio”: ad Aosta incontro con Giovanni Frajese
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Si intitola “Piccole luci nel buio” l’incontro pubblico che si terrà sabato prossimo, 2 marzo, alle 17.30, all’Hostellerie du Cheval Blanc in rue Clavalité ad Aosta, con il dottor Giovanni Vanni Frajese, medico, neuro-endocrinologo, professore universitario, ricercatore e autore di numerosi articoli su riviste scientifiche, nazionali e internazionali. Promotore della serata è il Movimento politico Valle d’Aosta Futura che - si legge in una nota - «riunisce anime libere che intendono portare le loro energie, i loro talenti e competenze a sostegno di un progetto capace di ristabilire in Valle d’Aosta il senso di comunità in equilibrio e in armonia con la legge universale». «Il professor Frajese, autore del recente libro “ Manuale Terrestre - L’esistenza spiegata da un angelo”, ci accompagnerà in un avvincente dialogo interiore, in un discorso che parte dall'anatomia e dalla psicologia e, giocando con la filologia, approda all'emozione e alle grandi domande della vita, a quelle grandi domande che ognuno di noi prima o poi si pone: "Chi sono?", "Cosa ci faccio qui?". - scrive Valle d’Aosta Futura - Nel libro, Beta, anima neonata che ancora deve venire al mondo, viene preparata dal proprio angelo al suo futuro come essere umano. Conoscenze che, una volta che il suo corpo sarà pronto, perderà consapevolmente, ma che resteranno impresse nella sua coscienza. Attraverso i dialoghi di Beta e del suo angelo custode, Giovanni Frajese ci aiuterà a prendere consapevolezza di noi stessi, costringendoci a riflettere sul valore della nostra esistenza, sulle domande di senso e a diventare cercatori della risposta che ci dia una direzione e una speranza. Questo viaggio ci permetterà di comprendere come la nostra esistenza sia parte di un progetto più grande, capiremo che non siamo soli, che c'è sempre qualcuno che ci ama e ci protegge. Ma, allo stesso tempo, ci darà le chiavi per prendere coscienza del nostro dovere di custodi e protettori di questo mondo. È il libro che ci farà scoprire il potere della nostra Anima, che è il riflesso della nostra essenza e della nostra missione. La conferenza sarà un’occasione per confrontarsi su ciò che abbiamo vissuto nel recente passato, sulla realtà presente e su cosa ci aspetta nel prossimo futuro. Seguirà dibattito con il relatore».

«Viviamo una crisi culturale, morale e antropologica; in una società superficiale, materialistica, consumistica e conformista che ci vuole tutti uguali, tutti consumatori, tutti schiavi; che ci vuole privi di identità, di radici e di valori. - si legge ancora nel comunicato di Valle d’Aosta Futura - La società, come scriveva fin dagli Anni Trenta del secolo scorso Simone Weil in Oppressione e libertà, è diventata una macchina per comprimere il cuore e di conseguenza per fabbricare l’incoscienza, la stupidità, la corruzione, la disonestà e soprattutto la vertigine del caos. Valle d’Aosta Futura ritiene che proprio dal cuore occorra ripartire. Dobbiamo rifiutare la logica del mercato, della tecnica, dell’utilità. Dobbiamo riscoprire il senso del sacro, dell’arte, della bellezza e perciò ricercare la verità, la giustizia e il bene per costruire una nuova cultura, una nuova politica, una nuova civiltà. Abbiamo una dignità, una libertà, una responsabilità! Ricordiamo inoltre che Valle d’Aosta Futura ha accolto l’appello del Comitato Liberi in Veritate - Alleanza antiglobalista per la difesa dell’ordine del creato - ad unirsi e a sostenere la raccolta firme per 3 iniziative di Legge Popolare al fine di riaffermare la sovranità dei cittadini su scelte che riguardano la vita pratica e l’educazione dei figli. Le tre iniziative di Legge Popolare hanno per oggetto le seguenti istanze: sancire il diritto per ogni cittadino a poter pagare con il denaro contante qualsiasi prestazione; sancire il diritto di poter prodursi del cibo a scopo di consumo proprio; sancire il diritto di ogni famiglia a educare i propri figli secondo i princìpi religiosi e morali scelti dai genitori, con la facoltà di sottrarre i figli all'indottrinamento di Stato con particolare riferimento all'ideologia di genere, figlia di una visione del mondo scaturita da contesti culturali non cristiani o, comunque, avversi all'impostazione propria del diritto naturale. Si potrà firmare a margine della conferenza o recandosi nel proprio Comune di residenza fino a lunedì 15 luglio».

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