«Piazza della cattedrale e via losanna senza auto? Bene, però manca l’arredo urbano»
Togliere le automobili da piazza della Cattedrale e da via Losanna ad Aosta può essere positivo, ma bisogna assicurare un futuro al commercio. È questa la posizione condivisa dei titolari di attività commerciali nel centro storico a una settimana dall'entrata in vigore del nuovo regolamento sugli accessi alle Zone a traffico limitato. Un ragionamento da cui nasce la richiesta all’Amministrazione comunale di provvedere a un arredo urbano che invogli la gente a venire nel cuore della città per rivitalizzarlo.
Secondo Massimo Tamone, gestore del punto promozionale della Fondation Barry di via Martinet, nonché portavoce dei residenti e dei negozianti di questa zona, la situazione per il momento non è affatto cambiata. «Anzi, circolano più auto di prima e non si capisce perché. - sostiene Massimo tamone - Per quanto riguarda il tratto iniziale di via Martinet - quello più largo all’altezza dell’incrocio con corso Saint-Martin-de-Corléans, viale Ginevra e viale Federico Chabod - che adesso è interdetto alla sosta, da anni avevamo chiesto al Comune di tracciare degli stalli blu. Chissà che questa sia la volta buona».
In piazza della Cattedrale le macchine sono sparite offrendo un colpo d’occhio diverso a passanti e turisti. «Secondo me è una cosa più che giusta, - afferma Cristian Guerrisi, titolare del Ristorante, Bar ed Enoteca Ad Forum - anche se dal punto di vista pratico adesso ci sono dei grossi problemi per gli orari di entrata. Chi mi consegna la merce, per esempio, dato che deve andare su e giù con il carrellino per trasportarla, ha già applicato un sensibile rincaro sul listino base. Se prima ci mettevano mezz'ora per scaricare adesso i tempi si sono allungati».
A pochi metri di distanza dall’Ad Forum si affacciano le vetrine della boutique Valgrisa, rinomato negozio di abbigliamento. «La piazza senza automobili è sicuramente una cosa positiva - dice Alessandra Fulginiti - dato che prima era riservata solo ai residenti e non portava turisti e quindi passaggio. Speriamo che gli interventi di arredo urbano, magari con qualche panchina e delle fioriere, siano avviati al più presto, perché così appare un po' spoglia e triste. Unico neo? Credo che ci vorrebbe un po' più di elasticità negli orari per le operazioni di scarico e carico della merce perché adesso sono molto rigidi».
In via Losanna la situazione è sostanzialmente analoga. «Quando arrivo qui vedo molta desolazione. - osserva Franco Napoli, titolare di Neapolis abbigliamento - Perciò dico che è giusto il nuovo regolamento per le Ztl, però l’Amministrazione comunale dovrebbe investire in questi angoli della città, affinché quando arriva un turista non si trovi davanti un panorama squallido. Gli Amministratori si ricordino che i visitatori conservano un buon ricordo se vedono ordine, pulizia e cura degli ambienti. Se cammini in un piazzale vuoto, forse è addirittura meglio vederlo con le macchine».