Piano di Protezione civile partecipato, al via l’iter per la sua redazione a Nus
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Nus si è incontrata con i tecnici della Protezione civile regionale e della cooperativa SocioLab per dare il via alle attività che porteranno alla realizzazione di un Piano di Protezione civile partecipato. Il Comune infatti, è stato scelto, insieme ad altri in Valle d’Aosta e con peculiarità diverse, per partecipare al progetto Pitem Risk Gest. Tale iniziativa, realizzata con fondi europei, prevede la creazione di percorsi partecipativi nell’ambito della Protezione civile al fine di sensibilizzare la cittadinanza e renderla soggetto attivo del sistema di gestione del rischio.
L’incontro di sabato 3 luglio scorso ha avuto come obiettivo la presentazione del progetto, nella seduta pomeridiana, ai rappresentanti di villaggio, e l’elaborazione di soluzioni condivise e indicazioni da inserire nel nuovo Piano comunale. La discussione è stata incentrata sul ruolo che possono svolgere i rappresentanti durante le diverse fasi della gestione del rischio: in tempo di pace, in allerta, durante l'evento e alla fine di esso. Si tratta di una sperimentazione in quanto, sebbene alcuni Piani di Protezione civile siano già stati provati da altri Comuni italiani, la figura del rappresentante di villaggio, che il Comune di Nus ha voluto creare, è una novità assoluta in questo ambito. Le attività continueranno nel mese di settembre quando i rappresentanti di villaggio - insieme ai tecnici, ai Vigili del Fuoco volontari, agli alpini, ai commercianti e ai componenti dei consorzi di miglioramento fondiario - si riuniranno in gruppi di lavoro per effettuare una mappatura del rischio sul territorio comunale.