Più venti per cento rispetto all’anno scorso Positivo il bilancio della miniera di Cogne
Bilancio più che positivo per il polo museale della miniera di Cogne. «Partirei dai numeri che sono confortanti. - afferma Vittoria Daghetto, responsabile marketing e comunicazione del sito - Abbiamo registrato un 20 per cento in più di presenze rispetto allo scorso anno, in modo particolare nella prima quindicina di agosto. E’ stata raggiunta la punta di 1.500 partecipanti per le gite in miniera, con il tutto esaurito per le giornate in calendario. Aspettiamo i dati ufficiali della seconda quindicina del mese però viste le presenze posso anticipare che raggiungeremo il più 25 per cento rispetto al 2022. Anche i mesi di giugno e luglio sono andati veramente bene. Teniamo conto che inevitabilmente siamo legati al fattore meteo: le giornate piovose di luglio hanno incrementato le visite al museo, a discapito della miniera. Il percorso per raggiungere la miniera è sempre lo stesso, esclusivamente a piedi. La camminata che nei primi anni poteva spaventare qualche visitatore adesso non rappresenta più un problema, fermo restando che la presenza di una funivia oppure di un trasporto in jeep di certo “aiuterebbe”».
Con la stagione estiva ancora in corso, già si guarda ai progetti futuri. «In accordo con la Centrale Laitière de la Vallée d'Aoste - continua Vittoria Daghetto - proporremo la stagionatura dei formaggi all'interno delle nostre gallerie. Siamo ai dettagli, aspettiamo le ultime autorizzazioni per poter dare sostanza e gambe al progetto che si aggiunge a quello dell'invecchiamento dei vini. Quest’ultimo ha visto la luce 4 anni fa in collaborazione con la Cave des Onze Communes di Aymavilles, la Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle e la Crotta di Vegneron di Chambave. Ogni produttore ha nelle miniere vini bianchi, rossi e bollicine. E l'esposizione all'interno della polveriera è sempre scenografica e apprezzata dai visitatori. Alla gente piaciono gli angoli all'interno dei quali vengono fatti invecchiare i vini che a breve abbineremo con il formaggio. Contiamo di presentare il progetto in concomitanza con la Devétéya de Cogne - in programma da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre - o comunque, nella prima parte dell'autunno».
Dallo scorso anno si è «aggiunta» al progetto anche la Bière des Mines, birra prodotta dal Birrificio B 63 di Aosta. «La birra ovviamente non ha bisogno di essere invecchiata ma si tratta di un bellissimo progetto che abbiamo pensato, costruito e realizzato per dedicare questa birra bionda, artigianale, e alpina ai minatori di Cogne».
Anche per il Centro Espositivo del Parco Minerario regionale valdostano il bilancio è positivo: «Il Centro Espositivo - segnala Vittoria Daghetto - insieme con Miniera di Costa del Pino e Maison Gérard-Dayné è gestito direttamente dalla Cooperativa Mines de Cogne. Si parte dalla gita in miniera, funziona anche l'abbinamento della visita prima al museo e poi alla miniera, uscite che si possono completare in una unica giornata o venire suddivise in due giorni». Il Centro Espositivo è stato inaugurato alla fine del 2011, è altamente multimediale, interattivo, sviluppa 3 «filoni» in 12 sale. Innanzitutto la vita dei minatori al villaggio di Colonna, rimasto operativo fino alla chiusura della miniera nel 1978 e dove oggi si trova la sede espositiva, e anche la vita dei minatori all'interno della miniera. Secondo filone: la magnetite e la sua estrazione. Infine, il terzo filone sviluppa la storia e la linea del tempo con le vicissitudini della miniera di Cogne e anche delle altre miniere presenti in Valle d’Aosta: Brusson, Ollomont, La Thuile e Saint-Marcel. Il Museo è sempre aperto tranne il martedì. «Proponiamo dei pacchetti per visite specifiche. - conclude Vittoria Daghetto - A settembre e ottobre offriremo degli sconti ai residenti in Valle d'Aosta: si pagherà un biglietto di 15 euro invece di 20 per gli adulti, per i ragazzi il prezzo sarà di 10 al posto di 20 euro. Continueremo anche ad organizzare le visite alla miniera in notturna. La prima si è svolta la scorsa settimana ed è stata molto apprezzata, accompagnata dal bellissimo contorno di una serata calda e stellata. Si parte a piedi con una guida dal Villaggio Minatori e si sale con la luce frontale, per un percorso di circa un'ora».