“Più navette ad Ayas”: una petizione

Sono già quasi 400 le firme raccolte sulla petizione on line “Più navette per i turisti in Val d’Ayas” lanciata sul sito change.org.da Chantal Cozza - una turista che affitta casa da 14 anni in paese - in merito alla questione del servizio di bus-navetta per collegare le varie località di Ayas. Un tema già affrontato dall’Amministrazione comunale proprio dopo l’istituzione della zona blu (a pagamento) nei parcheggi fino a poco tempo fa gratuiti.

«I turisti e proprietari di seconde case in Val d'Ayas, chiedono, a fronte dell'inserimento delle tariffe a pagamento nei parcheggi fronte impianti, che sia potenziato il servizio di navette al fine di ridurre la movimentazione dei mezzi privati. - si legge nella petizione - L'inserimento delle tariffe dovrebbe coincidere con il potenziamento del servizio navette anche per evitare eventuali sovraffollamenti. Ad oggi le navette passano ogni ora per senso di marcia, diversamente dalla maggior parte delle stazioni a maggior afflusso dove passano di regola ogni 20 minuti. L'alternanza con navette in senso contrario non garantisce il raggiungimento dei parcheggi in tempi ragionevoli. Con la presente si richiede il potenziamento delle navette, anche la sera e con particolare attenzione alle ore appena precedenti e successive all'apertura e chiusura degli impianti della Val d'Ayas. Si chiede anche l'estensione fino al parcheggio di Barmasc, area che ad oggi risulta isolata».

«Siamo consapevoli di questa esigenza da parte dei turisti, soprattutto nei periodi di alta stagione - replica la vicesindaca Francesca Merlet - ma le navette hanno costi molto elevati (circa 1.000 euro al giorno per ogni mezzo) che vengono sostenuti da Comune e Regione e aumentare il loro numero non è così semplice. Tuttavia ci stiamo ragionando. In questo senso, l’introduzione dei parcheggi a pagamento potrebbe aiutare le casse comunali ad avere qualche risorsa in più. Nel periodo invernale (da giovedì 26 dicembre e fino alla fine del mese di marzo), le navette saranno 2 anziché 1, proprio per agevolare i turisti, molto numerosi in questo periodo». Un altro tema al centro dell’attenzione è il collegamento Antagnod-Barmasc che attualmente non c’è. «Ci stiamo ragionando. - afferma ancora Francesca Merlet - Non è escluso che nel prossimo mese di agosto possa partire una sperimentazione. Anni fa era stato istituito un servizio di bus navetta, ma non aveva avuto grandi riscontri». L’introduzione dei parcheggi a pagamento dall’inizio del mese di dicembre aveva sollevato in paese qualche malumore, perché erano sempre stati gratuiti. La vicesindaca Francesca Merlet aveva sottolineato che l’introduzione della zona blu da parte del Comune «non era un modo per fare cassa ma esprimeva l’intenzione dell’Amministrazione di allinearsi alla situazione delle altre località dove si trovano gli impianti della Monterosa Ski e di incentivare appunto l’utilizzo delle navette».