Più internazionale che mai la 41esima “Marciagranparadiso”: un miracolo a Cogne con protagonisti cechi, francesi e finlandesi

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Dalla “Marcialonga” la settimana prima sui 70 chilometri delle valli di Fiemme e Fassa ai 30 chilometri del percorso accorciato con un miracolo organizzativo e una mobilitazione tipica dei cogneins per la passione che hanno per lo sci di fondo. Questo è stato il fil rouge in 1 settimana tra le 2 grandi maratone a tecnica classica che hanno visto il ceco Fabian Stocek, 30enne già vincitore in estate in maratone in Nuova Zelanda e di 1 sprint in Australia e lo scorso anno della 50 km di Oberammergau in Germania, concludere 16esimo in Trentino, davanti a tutti gli italiani, e la finlandese Kati Roivas anche lei 30enne già vincitrice in Val Venosta e a Les Rousses in Francia nel 2022, terza in un podio tutto scandinavo a Cavalese e poi trionfatori da coetanei tra i più di 400 appassionati al via domenica scorsamin una giornata da tintarella sui prati di Sant’Orso dopo un lavoro incredibile per preparare la pista di Comune, Ski Club Gran Paradiso e volontari.

Le star della giornata erano indubbiamente i francesi Maurice Manificat, già vicecampione del Mondo nella 15 km a Falun 2015 e 10 volte vincitore in Coppa del Mondo, e Clement Parisse, 2 volte bronzo iridato e 2 volte bronzo olimpico con la staffetta, appena uscito da una mononucleosi in inverno. Manificat ha condotto a lungo la gara, gli hanno resistito salendo a Valnontey solo i 2 compagni sul podio Stocek e Coupat, ed è stato battuto nella volata a 3 dal ceco dopo 1 ora 12 minuti e 19 secondi, Parisse invece si è staccato, ha avuto problemi di materiali (l’unico dei primi 10 a sciolinare) ed è finito sesto in un ordine d’arrivo tutto straniero con il solo Christian Lorenzi, vincitore del 2023, tra i primi 13, compresa la migliore donna, la finlandese Roivas che ha chiuso 13esima in 1h20’19”. La sciolina è stata anche la protagonista della competizione visto che molti dei migliori, uomini e donne, hanno scelto di partire senza sciolina e quasi tutti con gli sci da skating “doubel poling” e non da alternato.

Fabian Stocek ha preceduto di 1 secondo Maurice Manificat e di 4 secondi l’altro francese Sabin Coupat con quarto Geremy Royer, vincitore subito del traguardo volante, a 57 secondi, con Yan Belorgey quinto a 58” e Parisse sesto a 1’11”. Christian Lorenzi, primo italiano ottavo, a 4’24” e tra i valdostani il più bravo è stato Wladimir Cuaz, anche lui senza sciolina, 15esimo assoluto e 14 esimo uomo a 11’04”, l’ex azzurro François Vierin 19esimo e 17esimo uomo a 14’32”, Andrea Gorret 20esimo a 14’46”. Poi 23esimo un bravissimo enfant du pays come Daniel Grappein, 24esimo Alessandro Longo, 25esimo Gabriel Curtaz, 29esimo Matteo Villani e 30esimo Ruben Bovet, anche lui di Cogne. Bene anche Arnaud Perruquet 33esimo, Giuseppe Giovinazzo 35esimo, Simone Manassero 36esimo e Fabien Guichardaz 38esimo con spettatori d’eccezione Marco Albarello e Mikael Abram e ad incoronare i vincitori l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques e il sindaco Franco Allera. Tra i protagonisti naturalmente ci sono stati i coscritti con la loro allegria e goliardia nella non competitiva e l’ex sindaco Bruno Zanivan che ha concluso tutte le 41 edizioni della sua “Marcia”, 180esimo in 2h24’08”.

Tra le donne molto brava è stata la bionda finlandese Kati Roivas che ha vinto in 1h20’19” a 8 minuti da Stocek, 13esima assoluta, seguita a 6’16” e a 8’10” dalle francesi Hanna Fine e Maya Even. Tra le valdostane la migliore è risultata Michela Comola, la sorella della campionessa del Mondo di biathlon Samuela, sesta a 21’09”, settima Emilie Cappelletti a 27 minuti ed ottava Alexa Borettaz a 28’58”. Festeggiatissimi anche i primi cognein Daniel Grappein e Alexa Borettaz e il senatore del gruppo Piero Alli, 81 anni in una bella 41esima edizione, da incorniciare nonostante il clima non certo invernale.

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