“Più collaborazione tra agricoltura e turismo” Il programma della lista “Progetto InSSIeME”
Proseguire il lavoro fatto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Christian Linty e nel contempo avviare una serie di nuovi progetti per il futuro del paese. E’ ambizioso il programma della lista “Progetto InSSIeME” che si presenterà alle prossime elezioni comunali di domenica 15 maggio a Issime. A guidarla nel ruolo di candidato sindaco è Enrico Montanari, insegnante di 51 anni, direttore della Musikkapelle La Lira e presidente della Pro Loco. E’ affiancato dal candidato vicesindaco Andrea Ronco, 51 anni, impiegato all’Ufficio tecnico della Monterosa Spa e regista della compagnia teatrale Fessilsüppu. Per il ruolo di consigliere si propongono l’uscente Egon Paganone (35 anni, ingegnere) e i nuovi ingressi Stefano Rabaglio (48 anni, operaio), Andrea Maneglia (36 anni, operaio meccanico), Marco Armani (23 anni, studente), Andrea Linty (24 anni, studente), Roberto Faure Ragani (22 anni, studente), Daniela Consol (49 anni, cuoca), Emanuela Girod (41 anni, impiegata) e Sara Ronco (26 anni, impiegata). Il logo della lista rappresenta una mano che ridisegna lo stemma della comunità Walser e, ai lati, due frasi in töitschu: “Vür mèis lann” e “Vür üns lann”, ovvero “Per il mio paese” e “Per il nostro paese”.
«La lista “Progetto InSSIeME” nasce con l’idea di creare un gruppo di persone che abbia la forza, la costanza e la tenacia di porre riflessioni su temi ormai sempre più attuali e non più rinviabili per costruire il futuro prossimo venturo di Issime. - si legge nel programma - Issime vive principalmente di agricoltura e turismo che secondo noi necessitano di una cooperazione più intensa. Le riflessioni, le decisioni, i programmi e le conseguenti azioni strategiche, terranno conto che Issime ha nel territorio il suo indiscutibile punto di forza e la sua prima fragilità. Sarà quindi nostro dovere salvaguardare il nostro habitat naturale, il nostro patrimonio culturale ma, allo stesso tempo, operare in modo da creare una migliore sinergia tra le varie anime produttive presenti sul territorio (agricoltura e turismo soprattutto) al fine di ottenere i presupposti per aumentare il livello di attrattività e di accoglienza per i turisti e opportunità di lavoro per i nostri giovani che oggi sono costretti a cercarlo altrove».
Nel dettaglio, il programma della lista prevede l’ultimazione di una serie di progetti posti in esecuzione dall’Amministrazione uscente: la parete attrezzata “Pirubeck”, il restauro conservativo della cappella “La Grotta”, l’adeguamento e il rifacimento dell’acquedotto al Capoluogo, la messa in sicurezza del paramassi a Riboulu, la costruzione della ciclovia e la messa in funzione della postazione di ricarica delle biciclette elettriche.
Si intende poi valorizzare il patrimonio comunale esistente, in particolare il “Lascito Linty”, la vecchia scuola elementare, il campo sportivo e Maison Vallaise. Oltre alla manutenzione e al miglioramento di strutture quali acquedotto, fognatura, illuminazione pubblica e strade, il programma cita la cooperazione con l’associazione agricoltori e la valorizzazione della produzione casearia locale, della sentieristica e del patrimonio storico e culturale, l’istituzione di borse di studio per tesi universitarie che sviluppino progetti ingegneristici e architettonici o di recupero del patrimonio culturale con riferimento al Comune di Issime. Tra le progettazione previste: una struttura fissa modulabile per le manifestazioni, la valorizzazione del vallone di San Grato, una casetta di distribuzione dell’acqua, il rifacimento dell’acquedotto San Grato, l’efficientamento energetico, la riqualificazione del parco giochi di Fontaineclaire e l’adeguamento delle fermate dell’autobus. Infine la lista “Progetto InSSIeME” intende muoversi nel senso delle collaborazioni con gli enti territoriali come il consorzio di miglioramento fondiario, della digitalizzazione, della comunicazione, della ricerca di finanziamenti europei e nazionali e dello sviluppo della sinergia negli investimenti tra pubblico e privato.