Perseguitava la ex compagna Pena di 26 mesi di reclusione

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Accusato di atti persecutori, sostituzione di persona, accesso abusivo a un sistema informatico e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, , Gian Luca Colombero, 36 anni originario, di Cuneo è stato condannato ieri, venerdì 8 aprile, a 2 anni e 2 mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta Marco Tornatore. Le condotte, poste in essere ai danni di una giovane valdostana, secondo la ricostruzione dell'accusa sono iniziate nel settembre del 2019, con la fine della relazione tra i 2. In base alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Manlio D'Ambrosi, è da quel momento che l'uomo ha iniziato a molestare la sua ex compagna, contattandola più e più volte, disturbandola anche sul posto di lavoro e creando una e-mail fasulla con il suo nome. Era riuscito anche ad accedere abusivamente a una piattaforma di e-commerce con le credenziali della donna, facendo degli acquisti con il suo profilo.

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