Perloz ha premiato le sue reines delle capre Trionfano Bich, Natasha, Camus e Marmotta
Sono Bich di Didier Millesi di Perloz, Natasha di Gregorio Girod di Issime, Camus di Andrea Clerin di Pont-Saint-Martin e Marmotta di Marco Follioley di Donnas le regine delle capre della 40esima battaglia di Perloz andata in scena a Tour d’Héréraz domenica scorsa, 30 ottobre, in una bellissima giornata più da fine estate che da autunno inoltrato.
A trionfare in prima categoria è stato Didier Millesi, uno dei fondatori della battaglia di Perloz: sua la reina Bich (pure regina del peso con i suoi 96,5 chilogrammi), così come la seconda classificata Liun e una delle terze, Blageusa. Si è fermata in semifinale anche Levra di Renato Pramotton di Donnas. Quinte Ecureuil di Aide Gros di Fontainemore, Magnin di Denis Vercellin di Fontainemore, Mora di Andrea Clerin e Champignon di Michel Stevenin di Fontainemore. «E’ andata bene, non c’è dubbio! - esclama Dietrich Millesi, figlio di Didier - Bich era già stata reina 2 anni fa tra le bime e Blageusa lo scorso anno, sempre nella categoria riservata alle più giovani. E’ una grande soddisfazione. Di capre ne abbiamo in tutto 17. E’ stata una bellissima giornata, con tanta gente, una festa: con la nostra passione continuiamo a portare avanti la tradizione e il nome della battaglia di Perloz».
Anche in seconda categoria ha potuto esultare una delle famiglie dei fondatori della battaglia delle capre di Perloz. Ha infatti vinto Natasha di Gregorio Girod, figlio di Eligio, anche lui tra i primi promotori dell’evento 40 anni fa. «Era regina in carica e si è confermata quest’anno. - dice orgoglioso Gregorio - Avevamo 15 capre in finale e molte in seconda categoria, così hanno fatto gioco di squadra. In stalla a Issime abbiamo in tutto una quarantina di capi. Papà Eligio è stato tra i creatori della battaglia di Perloz e io che ho 48 anni ci vengo da quando ero un bambino: forse sono mancato solo nell’anno del servizio militare. Per questo non ho dubbi: la finale delle capre può essere solo a Perloz. Sono favorevole al dialogo con tutti, ci mancherebbe, ma la tradizione è questa. Io sono artigiano edile e questo per me è un hobby. Certo che di questi tempi, in particolare con il lupo, è dura e ogni tanto viene voglia di smettere. Soddisfazioni come questa aiutano ad andare avanti». Natasha in finale ha sconfitto Grinta di Aide Gros mentre in semifinale si è concluso il torneo di Petite Fleur di Marco Squinobal di Gressoney-Saint-Jean e di Iena, ancora di Gregorio Girod; quinte Nera di Ferruccio Favre di Gressoney-La-Trinité, Ramona di Marco Squinobal e Stambec e Kymera di Remo Fassy.
Camus di Andrea Clerin si è laureata regina in terza categoria respingendo in finale gli assalti di Indiana di Aide Gros; terze si sono classificate Lingera di Davide Iorio di Pontboset e Gas Gas di Aide Gros; quinte Fallia di Raphael Fey di Perloz, Frippon di Manuel Ronco di Issime e Nebieul e Mascotte di Gregorio Girod. «Camus era già stata reina a Perloz lo scorso anno e si è confermata. - gioisce Andrea Clerin, che con la famiglia accudisce una quindicina di capre oltre alle mucche a Pont-Saint-Martin - Mi ha fatto il regalo di compleanno in anticipo visto che sabato 5 novembre (oggi, ndr) compio 26 anni».
Marco Follioley ha 11 anni e nella stalla di Donnas ha 4 capre, che accudisce con l’aiuto di papà Fulvio e di mamma Veronica Lavit. Domenica a Perloz ha avuto la gioia di riportarsi a casa il bosquet delle bime grazie alla sua Marmotta che in finale ha sconfitto Strega di Claudia Bosonin di Donnas. In semifinale si erano invece arrese 2 capre di Andrea Clerin - Moretta e Bella - mentre in quinta posizione si sono classificate Esmeralda di Elia Lucà di Donnas, Furba di Ferruccio Favre, Tormenta di Claudia Bosonin e Karaoke di Aide Gros. «Mi piacciono le capre e mi piace vederle combattere. - dice Marco Follioley - Tanti miei amici le hanno. Non mi aspettavo che Marmotta potesse vincere ma ha combattuto davvero bene per tutto il pomeriggio e alla fine ce l’ha fatta: sono contento, è stata una grande soddisfazione».