“Percorrendo la Resistenza attiviamo la memoria” Giovedì 28 la presentazione dei lavori degli studenti
Recuperare il ruolo della rimembranza e della memoria, rendendola realmente attiva, nelle giovani generazioni è auspicabile, se non necessario, per ridare coraggio e speranza. Il ricordo di giovani valorosi, che furono veri combattenti per la libertà, è doveroso: i luoghi parlano di persone, gesta e di memorie che devono far parte del patrimonio di una comunità.
Sulla base di questi valori, durante quest’anno scolastico, è stato concepito un progetto didattico che si è prefissato l’obiettivo di realizzare un percorso di sensibilizzazione dedicato ad alcuni protagonisti e luoghi della Resistenza partendo dal monumento principale dei partigiani del giardino della Rimembranza, di fronte l’Istituzione Scolastica Innocent Manzetti. Al progetto hanno aderito Istituzioni scolastiche diverse. Il Liceo scientifico Edouard Bérard, la scuola tecnica e professionale ISITP Innocent Manzetti e una scuola di istruzione di primo grado Eugenia Martinet hanno collaborato giungendo a un evento comune che si terrà giovedì prossimo, 28 aprile, alle 11.30, nel giardino della Rimembranza, di fronte l’Istituzione Scolastica Innocent Manzetti.
Gli studenti esporranno i loro pensieri e le loro ricerche sull’argomento intermezzati dalle note della sezione musicale Terza D dell’Istituzione scolastica Eugenia Martinet di Aosta.
La scelta della data non è casuale perché, proprio quel giorno di 77 anni fa, la città di Aosta venne liberata dai partigiani guidati da Enrico Loewenthal: ricordare il 28 aprile 1945 ha dunque lo scopo di consolidare la memoria attiva per un’educazione civica alla libertà e alla democrazia che si sono inverate nella Costituzione italiana.
Grazie al finanziamento della sezione della Valle d’Aosta dell’ANPI è stato possibile stampare un opuscolo informativo che contiene gli elaborati degli alunni. I luoghi, le vie, le piazze sono dedicate a persone ed eventi i quali raccontano delle storie che compongono la nostra memoria collettiva, spesso tuttavia sottintesa se non ignorata. «I giovani sono il nostro futuro, - afferma il professor Andrea Camilletti che ha collaborato alla realizzazione dell’opuscolo con i colleghi Raimondo Donzel, Ilaria Orontelli e Federica Pession - ma non c’è futuro se i ragazzi non si avvicinano al passato in modo reale, appassionato e creativo per far sì che amino il loro territorio e la comunità e per formare al meglio i cittadini del futuro. Tale percorso è stato possibile grazie a docenti che credono fermamente nel valore della condivisione, del supporto reciproco e del lavoro sinergico necessario per aprire le porte della scuola alla società e alla collettività. Si ringrazia in modo particolare la consigliera regionale Erika Guichardaz, l’ANPI della Valle d’Aosta, i docenti e tutti gli alunni che hanno reso possibile la realizzazione di questo piccolo omaggio dedicato alla Resistenza valdostana».