“Per tornare a sorridere dopo il pianto”, una raccolta di fondi per 5 progetti
Il Rotary Courmayeur insieme alla Societé La Chapelle Italienne di Ginevra, il Lions Club Aosta-Host e il Soroptimist Valle d’Aosta, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, hanno firmato la mattina di giovedì scorso, 4 marzo, una convenzione per avviare una raccolta fondi intitolata “Per tornare a sorridere dopo il pianto’’. L’obiettivo è finanziare progetti e iniziative strutturate che contribuiscano allo sviluppo sociale del territorio, faticosamente alla ricerca di avviare la ripresa. La dotazione iniziale del fondo, alla quale hanno contribuito i tre Club Services della Valle d’Aosta e la Fondazione Comunitaria stessa, ciascuno secondo le proprie disponibilità economiche, è di 38.000 euro. È quindi possibile effettuare una donazione con la causale “Fondo Per tornare a sorridere", versando la cifra scelta, su uno dei 3 conti correnti a disposizione.
Le iniziative proposte potranno essere sviluppate lungo cinque principali assi d’intervento, prioritariamente mediante azioni indirizzate a forme di economia circolare coinvolgendo, sostenendo e incoraggiando persone e famiglie in stato di necessità, con il supporto di quelle figure provate da un così lungo periodo di inattività forzata, come giovani di tutte le età, attori, musicisti, cantanti e psicologi.
Il primo asse, “Povertà educativa e sportiva dei giovani”, propone il rafforzamento dei servizi di sostegno educativo e sportivo (per esempio dopo-scuola e centri estivi) con un triplice obbiettivo: formare personale qualificato quali educatori o figure analoghe da ricercarsi tra i giovani momentaneamente disoccupati, supportare gli studenti nell’impegno scolastico e nel recupero di lacune formative anche al fine di contenere la piaga della dispersione scolastica e rispondere alle esigenze dei nuclei familiari impossibilitati alla presenza per ragioni di lavoro.
L’“Accompagnamento all’invecchiamento attivo e sereno” tratteggia lo spazio di manovra del secondo asse che punta alla promozione di iniziative volte al contrasto della solitudine degli anziani e all’investimento nel loro benessere. Tutto ciò può essere realizzato attraverso la formazione di giovani disoccupati, educati da figure professionali competenti, e l’organizzazione di eventi musicali e teatrali nelle comunità per anziani con il coinvolgimento del mondo dello spettacolo.
Il terzo asse, “Integrazione & qualità della vita”, si svilupperà con azioni mirate alla piena integrazione nella vita sociale delle persone portatrici di handicap o di malattie di particolare gravità che comportano costi economici non sostenibili dalle famiglie.
La “Prevenzione sanitaria” caratterizza il quarto asse, in particolare rispetto alla cura delle principali patologie, nonostante il momento particolare legato all'emergenza Coronavirus. La cura non ha tempo e le misure anti Covid-19 non devono permettere di trascurare la prevenzione e la cura delle patologie più diffuse.
Il quinto e ultimo asse, “Beni culturali e patrimonio artistico”, prevede la valorizzazione del consistente patrimonio artistico e monumentale presente nella nostra regione che, oltre a rappresentare una importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica per il turismo e lo sviluppo del territorio.
Entro mercoledì 30 giugno, i progetti presentati dovranno avere assorbito l’intero ammontare della raccolta fondi. In caso contrario la Fondazione Comunitaria provvederà alla destinazione dei fondi residui. I conti correnti sui quali effettuare le donazioni sono i seguenti: Banca Intesa San Paolo c/c 5667 IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667, BCC Valdostana c/c 50701 IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701 e UniCredit c/c 000102396075 IBAN IT37 G 02008 01210 000102396075.