Per Pellegrino il 17esimo trionfo a Davos e poche ore dopo, lunedì, è arrivato Alexis
Aveva fatto credere a tutti che, pur di stare vicino alla moglie Greta Laurent a pochi giorni dalla maternità, avrebbe per una volta rinunciato a gareggiare sulla pista amica dove ha costruito i pilastri della sua carriera tanto che la Fisi non lo aveva convocato per la sprint di Coppa del Mondo. Poi, spinto dalla moglie che si sentiva bene e che lo vedeva fremere e scalpitare, alle 3.45 del mattino di sabato ha deciso di lasciare Gressoney-Saint-Jean per raggiungere alle 8 i Grigioni e alle 14,48 cogliere a Davos la sua 17esima vittoria e il 37esimo podio di Coppa del Mondo, la quarta in questa stazione invernale dei Vip elvetica, dopo una volata imperiale con potenza straordinaria e sci velocissimi sul grande campionissimo norvegese Joannes Klaebo. In qualifica Pellegrino era stato nono con grande gioia per il “cognein” Mikael Abram 24esimo e dunque ai primi punti in Coppa del Mondo in 11 gare dal 2019 ad oggi. Grande protagonista nei quarti “Chicco” (quando Abram era sesto e 28esimo in classifica), attento nella scia di Klaebo in semifinale e poi scatenato in finale. A lungo in quinta posizione Pellegrino è andato ad infilarsi all’interno e a rispondere all’affondo di Klaebo superando il francese Lucas Chanavat, terzo, per poi dare vita ad un’entusiasmante rimonta sul norvegese per alzare le mani al cielo ed essere subito abbracciato proprio dall’indiscusso re dello sci di fondo mondiale. In 14 occasioni che si sono ritrovati Pellegrino e l’uomo sceso dalla terra dei fiordi a giocarsi la vittoria, per 12 volte ha vinto Klaebo e per 2 il poliziotto di Nus, prima a Dresda 2018 ed ora Davos dove Pellegrino aveva già trionfato, tra le 216 gare disputate in carriera, il 21 dicembre 2014 al suo primo successo in Coppa, il 13 dicembre 2015 e il 12 dicembre 2020 e conquistato 7 podi. Per lui quello di sabato è pure il 37esimo podio individuale e se teniamo conto di tutti -Coppa del Mondo, Mondiali ed Olimpiadi - dal 17 dicembre appunto Pellegrino con 51 è il fondista italiano che ne ha ottenuti di più (21/21/9) alla pari con Silvio Fauner (11/21/19).
Domenica scorsa nella 20 km a tecnica libera dominata dai norvegesi (vittoria di Simon Krueger e 6 “norge” ai primi 6 posti con Klaebo quinto) Francesco De Fabiani è partito forte ma ha ceduto alla distanza, finendo 26esimo primo degli italiani a 2’00” con 12 secondi su un ottimo Mikael Abram, secondo azzurro e 38esimo a 2’12”.
Quindi, lunedì mattina alle 7 al Beauregard di Aosta è arrivato il regalo più bello per “Chicco” Pellegrino e Greta Laurent con la nascita di Alexis, che ha aspettato il regalo di papà per venire al mondo, già impegnato sabato prossimo, 31 dicembre, dopo giorni di soddisfazioni, ancora in Coppa del Mondo con la sprint skating di Val Mustair (dalle 11.30) per il Tour de Ski, la prima da padre.
Opa Cup, Nadine Laurent seconda in Austria
Nella Opa Cup Nadine Laurent è stata ancora grande protagonista, piazzandosi seconda nella sprint juniores a tecnica classica di sabato a Saint Ulrich in Austria. La poliziotta di Gressoney, figlia di Arturo consigliere Asiva e dell'ex campionessa italiana Barbara Ranghino, ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica per poi chiudere prima nei quarti e in semifinale e infine seconda solo alla bellunese Iris De Martin Pinter. Domenica, nella 10 km skating, settima la Laurent a 59" dalla svizzera Marisa Kaelin.
Tra le seniores, bene sabato Federica Cassol nona in qualifica e settima finale nella gara conquistata dalla svizzera Désirée Steiner, mentre domenica l’alpina valdostana è stata 21esima nella 10 km a tecnica libera a 2’26” dalla tedesca Helen Hoffmann.