Per la «mise en place» basta essere creativi

Apparecchiare la tavola delle festività richiede molta attenzione. Le decorazioni devono essere proporzionate alle dimensioni del tavolo. L’elemento per eccellenza che non deve mancare è il centrotavola. Già ai tempi dei Romani si sistemavano al centro del desco addobbi creati con piante, foglie e vasi. Al contrario, durante il Medioevo, la tavola degli aristocratici era talmente colma di cibo che non c'era spazio per un centrotavola ornamentale. Ricompare invece nel Rinascimento per rendere prestigiose le tavole della nobiltà. Ma è solo tra il XVIII e il XIX secolo che viene introdotto il centrotavola verticale, alzata scenografica dotata di cestelli che contenevano frutta e dolciumi. Oggi per rendere festosa la "mise en place" natalizia basta essere creativi e creare centrotavola che giocano con gli elementi della natura. Semplici rami di betulla o delle foglie colorate raccolte al parco, oppure delle piccole composizioni di fiori tipicamente natalizi o invernali o ancora alzatine riempite di frutta degli stessi colori: melagrana, arance, ribes e mandarini. Con poche mosse, l'effetto sarà molto chic. Un'alternativa sono le composizioni di candele appoggiate liberamente sulla tavola oppure, se il tavolo è quadrato o rotondo, un semplice cero bianco collocato al centro, impreziosito da rami di pino e piccoli frutti (anche canditi) posizionati al suo intorno. Passando ai segnaposto, se si ama il fai da te, si possono realizzare con piccole candeline a tema natalizio o vasetti di agrifoglio, oppure piccole Stelle di Natale color crema appoggiate su un letto di aghi di pino. Ma se non si ha molto tempo a disposizione, bastano delle semplici bacche colorate prese in giardino e la decorazione è pronta. Infine, per impreziosire ulteriormente l'allestimento niente di meglio che collocare sopra alla tavola imbandita, un ramo di pino "sospeso".