Per l’anniversario della fondazione di Aosta conferenze, musica ed eventi
In attesa delle grandi celebrazioni di “Aosta 2025”, anniversario della fondazione di Augusta Praetoria, che, come tradizione, viene ricordata in occasione del solstizio d’inverno, anche quest’anno viene proposta una serie di iniziative nata dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale dei Beni e le attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e il Comune di Aosta. Venerdì 20 e sabato 21 dicembre si ricorda il momento in cui sono gli astri, la luce del sole a tracciare le linee della fondazione della città romana avvenuta nel 25 a.C. per volere dell’imperatore Ottaviano Augusto. Secondo l’uso romano, la città venne progettata tenendo conto dell’osservazione del territorio e del momento astronomico più opportuno. La prima ipotesi era scaturita da una scoperta archeologica avvenuta nel 2012 alla Torre dei Balivi e poi confermata da studi archeo-astronomici e dalle relative pubblicazioni. «Celebrare la fondazione di una città significa riconoscerne le origini, i valori e le tradizioni che l’hanno plasmata nel corso dei secoli. - ha commentato l’assessore regionale ai Bemi e alle attività culturali Jean Pierre Guichardaz durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative convocata ieri, venerdì 13, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta - Un modo, dunque, per rinsaldare il senso di appartenenza e l’identità collettiva, nonché un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale cittadino guardando con entusiasmo ai progetti e ai traguardi futuri».
«È un piacere illustrare un lavoro corale - aggiunge la soprintendente Laura Montani - Sarà anche l’occasione per concentrarci sulla conservazione dei monumenti e sulla loro valorizzazione». Secondo l’assessore alla Cultura del Comune di Aosta, Samuele Tedesco «La celebrazione del 2050esimo compleanno della nostra città è il mantenimento di una promessa che è stata fatta all’atto della presentazione del dossier di candidatura di Aosta a Capitale italiana della Cultura».
Gli appuntamenti
La Soprintendenza per i Beni e le attività culturali, con il patrocinio del Comune di Aosta e in collaborazione con l’Osservatorio astronomico regionale, quest’anno ha previsto 2 giorni di eventi. Il primo si intitola “Sol invictus. scienza, miti e teologia della luce”: si tratta di una conferenza, che si svolgerà venerdì prossimo, 20 dicembre, alle 18, nella Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, con la partecipazione di Mario Polia, antropologo, archeologo ed etnografo, e di Matteo De Re, ricercatore e divulgatore dell’Osservatorio Astronomico regionale. Inoltre sempre la sera di venerdì 20, alle 21, la Torre di Bramafam sarà il punto di ritrovo per la performance “Luci notturne. Attraversamento urbano luminoso,” da cui la Compagnia teatrale Palinodie, in collaborazione con Creature Montane, si sposterà lungo le vie del centro storico di Aosta (prenotazione obbligatoria al numero 335 7981505, da oggi, sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17). Il momento della “Luce”, terzo titolo e terzo evento, sarà l’appuntamento di sabato 21 dicembre, a partire dalle 10.30, in via Croce di Città all’altezza della Croce di Calvino. In attesa del sorgere del sole sull’antico Cardo Maximus, l’attuale via Croce di Città, appunto, l’osservazione vedrà gli approfondimenti di Mario Polia, Matteo De Re e Stella Bertarione.
Nel pomeriggio di sabato 21, alle 15 al Museo Archeologico Regionale, in piazza Roncas, ci sarà “La nascita di una città”, un laboratorio per famiglie alla scoperta delle caratteristiche della città di Augusta Pretoria e della storia della sua nascita (prenotazione obbligatoria al numero 335 7981505, da oggi, sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17). Alle 18.30, al Conservatoire de la Vallée d’Aoste in via Guido Rey, sarà la volta di “Note(s) di luce - L’in…canto del solstizio d’inverno”, concerto con esibizione del Coro Les Notes Fleuries du Grand Paradis, diretto da Ornella Manella. A seguire, meteo permettendo, si potrà osservare il cielo a occhio nudo guidati da Matteo De Re. Sempre sabato prossimo, alle 21, sarà invece la Cattedrale ad accogliere il “Concert Noé Novel”, un evento organizzato dal Comune di Aosta, concerto dedicato ai “Noël de Bessans et des Alpes”, con Vincent Boniface e I Trouveur Valdotèn.
Aspettando il 2025
Gli appuntamenti del Solstizio 2024 sono il preludio di Aosta 2025, un anno di festeggiamenti per celebrare la memoria e il futuro della città che prenderà avvio venerdì 21 marzo, equinozio di primavera. Un impegno notevole per il quale, oltre a mettere in campo una nutrita compagine composta da diverse Strutture della Soprintendenza regionale ai Beni e alle attività culturali, è stato siglato un apposito accordo di collaborazione con il Comune di Aosta. Una unione di forze per rendere omaggio al capoluogo regionale, alle sue origini, al suo straordinario passato ma anche al suo presente, a ciò che in questi 2050 anni è diventata e con una prospettiva sull’avvenire.