Per il Gressan un successo di buon auspicio per il 2023
Ad inaugurare il Campionato primaverile della rebatta saranno domani, domenica 19, le partecipanti alla Prima categoria con Ollomont-Chevrot e Gressan-Jovençan, della Seconda con Valpelline-Ollomont e Chevrot-Doues e della Quinta con ben 5 incontri: Gignod-Pollein, Valpelline-Cogne, Bionaz B-Chevrot, Bionaz C-Saint-Christophe e il derby Bionaz A-Bionaz D.
Domenica scorsa a tenere a battesimo la nuova stagione è stato però il 53esimo “Trofeo delle età”, abbinato al 15esimo “Memorial Renzo Curtaz”. Una bellissima giornata di sole ha premiato il Gressan che spera di tornare a vincere anche in Prima categoria e che si è imposto tra le 10 partecipanti con 613 punti, grazie al giovanissimo André Marcoz a quota 24, ad Henri Martinet primo nella sua fascia con ben 134, a Nicolas Antoniotti 99, a Fabrizio Sandi terzo di categoria a 127, a René Rosset terzo pure lui a 129 e all’inossidabile Ezio Cottino arrivato a 100.
Secondo posto a 581, in una sorta di derby ideale, per il Chevrot, con i granata che hanno schierato la fondista Martina Bisson, terza tra i giovani a 43, dopo il fratello Joseph a 60 e Emil Buschino primo a 66, poi Roger Boldrini secondo a 126 tra i 16-25 anni, Hans Gerbelle autore di 112 punti, Gianni Villanova a 81, il fuoriclasse Rudy Brun vincitore tra i 46-55 anni con 135 e tra i più anziani Roberto Bosio, 84.
Terzo ma staccato di 89 punti dal Gressan il Doues A, del piccolo Didier Yeuillaz che non ha portato punti, di Mirko Marguerettaz con 84, di Walter Tutel secondo tra i 26-35 con 119 in un podio di soli doiards (primo a 120 François Ansermin, terzo a 117 Loris Nex), di David Nex anche lui secondo a 129 alle spalle di Michel Vevey e dei suoi 135 (miglior punteggio assoluto insieme a Rudy Brun), di Fulvio Jeantet con 89 e di Bruno Nex con 103, secondo del gruppo degli agés vinto a 105 da Piero Bionaz, con terzo Ovidio Glassier a 101.
Quarto per soli 2 punti, 522 a 524, il Jovençan con Emile Quendoz (5), Matthieu Quendoz (101), Maicol Chiarello (70), Terence Tessarin (122), Raphael Desaymonet (119) e appunto Piero Bionaz (105), con quinto a 486 l’Ollomont di Remy Vevey (0), Christian Diemoz (terzo giovane a 110), Luca Vevey (94), Michel Vevey (135), Igor Edifizi (46) ed Ovidio Glassier (101).