Per il film su Maria Montessori il Théâtre De La Ville gremito da un pubblico di 260 persone

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«Torniamo a casa con gioia nel cuore e con la certezza che un’altra educazione sia possibile, ieri, oggi, domani». Con queste parole Monia Rutigliani dell’associazione Montessori in Valle commenta il grande riscontro ottenuto - nella serata di giovedì scorso, 10 ottobre - dalla doppia proiezione del film “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”, diretto da Léa Todorov e interpretato da Jasmine Trinca, dedicato alla figura e all’opera della pedagogista, educatrice e medica italiana. La prima proiezione è stata preceduta da una presentazione speciale curata proprio da Monia Rutigliani, maestra ed educatrice montessoriana, dallo scrittore, maestro e formatore montessoriano Ruggero Poi e dall’ex assessore regionale all’Istruzione nonché genitore montessoriano Laurent Viérin. «La serata ha avuto ben 260 spettatori paganti, che ringrazio per aver dedicato il loro tempo alla visione del film. - commenta Monia Rutigliani - Ognuno si è portato a casa qualcosa che continuerà a lavorare dentro, nel profondo. Ci è già anche stato chiesto da parte di un’insegnante se fosse possibile riproporre la proiezione anche per gli studenti». «Si tratta di un film molto interessante che racconta la vita di Maria Montessori e del suo metodo educativo che ha rivoluzionato la pedagogia nel mondo. - sottolinea Laurent Viérin - All’inizio tale metodo rivoluzionario era rivolto ai bambini con difficoltà e solo in seguito, visti i risultati, è stato sperimentato anche per quelli normodotati. Il film esplora la storia di Lili d’Alengy, una soubrette parigina che decide di affidare la figlia disabile alle cure di Maria Montessori. La serata è stata particolarmente significativa anche per la concomitanza con la Giornata mondiale della Salute mentale».

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