Per i titoli di Prima e di Seconda toccherà a Chevrot sfidare Doues
E’ arrivata la domenica della finali dell’Autunnale della rebatta che, come di consueto, sarà aperta domani, 9 ottobre, sui campi di Brissogne dalla sfida che vale il titolo juniores tra i campioni in carica e favoriti di Chevrot e gli sfidanti del Valpelline, con inizio alle 10.
Tutte alle 14 invece le finali delle 5 categorie seniores, che in particolare per la Prima vedranno il confronto tra le 2 squadre maggiormente accreditate alla vigilia e che hanno concluso i 3 turni di qualificazione ai primi 2 posti, con domenica scorsa, 2 ottobre, dei punteggi individuali molto elevati: tra i granata - che hanno inserito Andrea Bonato per Hans Gerbelle - Rudy Brun a 154 e Roger Boldrini super a 142, così come eccellenti sono stati il 146 di Walter Tutel e il 142 di David Nex per i doiards.
In Seconda l’ultimo turno ha regalato l’emozione del Chevrot che, facendo esordire Riccardo Borney con un bel 119, ha scavalcato l’Ollomont A per soli 2 punti, malgrado lo straordinario finale di Ovidio Glassier con quattro 13 consecutivi e un 14 a concludere, raggiungendo così la finale che lo opporrà al Doues degli esperti Fulvio Jeantet (111 domenica) e Bruno Nex (107).
Per la Terza il Valpelline è sicuramente favorito dopo 3 manches di ottimo livello, l’ultima addirittura con 510 punti, score che sarebbe stato il migliore pure della Seconda, merito di un Christian Perrino in giornata di grazia, arrivato a quota 133. A sfidare i valpeulenen sarà il Gignod, sottotono domenica scorsa ma in grado comunque di giocarsela, come dimostra la differenza di sole 7 lunghezze - 444 a 451 - della seconda giornata.
Ancora più favorito è il Valpelline in Quarta, dopo la sua cavalcata solitaria nei 3 turni di qualificazione: i suoi giovani domenica dovranno vedersela con gli esperti giocatori del Bionaz, che formano un bel gruppo.
In Quinta il Gressan ha concluso al primo posto le qualificazioni, con ampio margine. Insieme ad Aldo Cottino giocano dei giovani di talento ma dopo la partenza a razzo, nelle 2 giornate seguenti lo sfidante Pollein si è dimostrato sugli stessi livelli e 6 giorni fa con Thierry Betemps a 83 ha fatto addirittura meglio, 273 a 246.