Per i Bonin una finale con i fiocchi Tre bovine fino ai quarti di finale
Uno dei momenti più emozionanti della finale regionale è stato il giro d’onore di Reinette di Gildo Bonin, l’unica regina in carica presente domenica scorsa, 23 ottobre, eliminata in semifinale da Baronne di Edy Gontier dopo aver sconfitto ai quarti la reina di Pollein Manda di Dario Bétemps. Per l’azienda di Gressan, però, il bilancio della finale è più che positivo. «Siamo contentissimi di Reinette. - commenta Roberto Bonin - E’ la sesta volta che scende in campo e si è portata a casa 6 campani (al terzo posto di ora si aggiungono il titolo di regina regionale nel 2021 quando fu reina a Ferragosto, il bosquet dell’eliminatoria di Gressan nel 2019 quando fu quinta all’arena e la vittoria alla battaglia delle manze del 2016): cosa possiamo chiedere di più?». Non solo: i Bonin sono gli unici ad aver piazzato 3 bovine ai quarti di finale: oltre a Reinette (che poi è uscita in semifinale), anche Victoire in prima categoria (sconfitta ai quarti da Mañana di Josef Patruno e Silvia Balicco) e Bregande in seconda (che ha ceduto sempre ai quarti di finale a Battaillon di Aurelio Crétier). «Abbiamo presentato 3 bovine e con tutte e 3 siamo entrati nella “zona campane”: - rimarca orgoglioso Roberto Bonin - potenzialmente ai quarti avevamo ancora la possibilità di arrivare fino in fondo in tutte le categorie. E poi c’è un altro motivo di soddisfazione: Bataille è figlia della nostra Belonne e il toro è della nostra Tourquoise, quindi anche sulla reina des reines c’è il marchio “made in Bonin”».