Per Francesca Mazzucato un fantastico ottavo posto ai tricolori Pulcini, in Val Ferret la festa dell’inclusione

Per Francesca Mazzucato un fantastico ottavo posto ai tricolori Pulcini, in Val Ferret la festa dell’inclusione
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Dopo la forzata rinuncia del Golf Club Cervino - che comunque domenica ha ospitato una gara vinta da Marco Henriod con 4 partecipanti per testimoniare la possibilità di giocare - i tricolori Pulcini si sono disputati da lunedì 8 a mercoledì scorso, 10 luglio, a Cavaglià su di un campo di pianura che logicamente non presenta le difficoltà di quello del Breuil. Comunque in un tale contesto, con avversarie molto preparate, Francesca Mazzucato dell’Aosta Brissogne è andata oltre alle aspettative, ottenendo uno storico ottavo posto finale negli under 14. Per lei però un inizio da fare sognare, con lunedì 66 colpi, 2 sotto il par e la seconda posizione provvisoria, poi martedì la tensione derivante proprio dal risultato le ha fatto commettere qualche errore evitabile e sono arrivati 77 colpi, ma mercoledì Francesca si è ripresa e con maggiore tranquillità ha chiuso a 73, per 216 colpi totali. Ha vinto Maria Sole Albini dei Roveri con 199 colpi, seconda l’altra torinese Anita Marrone con 203 e bronzo alla romana Martina Benazzo a 209 colpi.

Courmayeur, la domenica dell’inclusione

Rinviata a mercoled’ 7 agosto la “Giavamarconi” di sabato, domenica 7 la Val Ferret ha ospitato la bella iniziativa della “Rotary Cup Golf for Inclusion” che, oltre la classica gara dedicata ai 38 golfisti accorsi, ha visto in parallelo la vera attività della giornata, con squadre composte da ragazzi diversamente abili, bambini, giocatori di golf ed altri che mai avevano giocato insieme a sfidarsi in prove sul tiro lungo e corto e il putt sul campo pratica del circolo, ognuno secondo le proprie possibilità. Poi tutti premiati ed applauditi, con il coordinamento di Andrea Succi, neo presidente del Rotary Club Courmayeur-Valdigne. A vincere la competizione golfistica è stato Andrea Nicola, con 38 colpi, più 3 sulle 9 buche. Nel Netto in Prima successo di Michel Glarey a 18 sul pari score Daniele Pompa, in Seconda successo di Sergio Ercoli a 19, stesso punteggio del secondo Lorenzo Cirina, e in Terza prima a 21 Chiara Vaciago sul 20 di Isotta Gillio.

Martedì 9 è poi iniziata su 2 giorni la “Pro-Am delle Alpi” su 36 buche e la squadra di Courmayeur di Emiliano Risso, Patrik Berthod e Tommaso Rabbia, con il professionista Federico Zucchetti, ha conquistato il titolo 2024 con 277 colpi, 3 in meno dei secondi Patrick Actis Alesina, Guglielmo Morelli, Matteo Zanotto e Alberto Boccaletti. Ben 26 i quartetti impegnati per 104 giocatori e nel Netto primi Matteo Matteoni, Mario Franzino, Cristian Bechstein e Daniele Giorgi.

Tra i professionisti migliore score complessivo per Michele Ortolani a 163, con 70 il primo giorno e un eccellente 63, meno 7, mercoledì.

Terzo appuntamento del giovedì a concludere l’intensa settimana in Val Ferret per la “9 al Cubo” con 35 iscritti. Gianni Bazzana è tornato a vincere, questa volta con 37 colpi, gli stessi del secondo Emanuele Giachino, secondo anche nel Netto a 17 alle spalle di Pasqualino De Luca primo a 18. In Seconda 19 vincente per Paolo Caselli sul 18 di Francesco Verani Masin, in Terza 20 per il primo Alberto Rizzolini e la seconda Orietta Pisano e in Quarta super 30 con 47 per il giovanissimo Giorgio Pozzolini, sul 12 di Pietro Vicari. Premi speciali infine allo junior Vittorio Saita, alla lady Giuseppina Ciano, al senior Corrado Segre e al master Michele Tropiano.

Brissogne nel segno dei Gal

In 35 hanno giocato nella serata di mercoledì scorso, 10 luglio, a Brissogne nell’appuntamento infrasettimanale di “9 buche al tramonto by Inarredo” con primo posto per Michel Gal con 31 colpi rispetto ai 33 di Simone Fiabane. Nel Netto per la Prima successo a 18 di Emilio Bionaz sul 17 di Simone Fiabane, in Seconda a 19 primo Xavier Avoyer e secondo Dario Comé, con terzo a 17 Marco Edifizi, in Terza addirittura 25 per il giovane Tommaso Gal che ha staccato di 4 Edi Avoyer (secondo) e Federico Fiabane (terzo).

Proprio i Gal, padre e figlio, si sono imposti nella louisiana stableford sponsorizzata dalla Valcolor con con 18 formazioni arrivando a 37 punti, contro i 35 di Marino Palenni e Ivo Chatillard. Nel Netto 46 per l’affermazione di Franco Corino ed Emidio Brun, secondi a 43 Dario Comé e Guido Nieroz, terzi a 43 Palenni-Chatillard. Premio per la migliore coppia mista ad Elena Trinchero e Fabio Junod a 42.

Gignod, il venerdì di Ivo Letey

Sabato 6 si è disputata a Gignod “La Botecca di gourmandise Golf Cup”, louisiana medal per 7 coppie preceduta nella serata di venerdì dai 25 partecipanti della 9 buche vinta da Ivo Letey con 35 colpi, gli stessi di Loris Farinet secondo con decisiva la penultima buca. Nella gara a coppie si sono imposti Loris Farinet e Domenico Pellicone a 55, con nel Netto primi Ivo Letey e René Rosset a 55, secondi Giancarlo Grange e Marisa Rey a 56 e terzi Sandro Laval e Rosella Grange a 59.

A fianco in Val Ferret i felici protagonisti della “Rotary Golf Cup for inclusion” di domenica. Sopra la squadra di Courmayeur che ha conquistato mercoledì scorso la “Pro-Am delle Alpi”, con da sinistra Federico Zucchetti, Emiliano Risso, Patrik Berthod e Tommaso Rabbia

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