Pellegrino, un’altra piazza piena per finire la stagione

Da quel 49esimo posto di Drammen in Norvegia del marzo 2010 in quasi 14 anni - con 234 gare e 21 vittorie in Coppa del Mondo, il titolo mondiale e le medaglie olimpiche - è ormai una tradizione ogni fine stagione vedere la piazza Joseph Fillietroz a Nus colorarsi di giallo tra striscioni, musica, gadget del Fans Club più caldo del Circo Bianco nordico, salamelle alla brace, panini e fiumi di birra. Sabato scorso, 29 aprile, però Federico Pellegrino ha voluto raccontarsi e coinvolgere tutto il suo staff e le persone care che gli stanno intorno, stimolato da Cesarino Cerise ha rivissuto le gioie del 2023, il terzo posto finale in Coppa del Mondo in mezzo a 5 norvegesi, le medaglie dei Mondiali, la sua crescita nelle gare distance, la preparazione, il cambio ai vertici delle sprint a parte l'inossidabile Johannes Klaebo ora in guerra con la sua federazione, la magica notte di Davos con il viaggio di notte pilotato dall'inseparabile Ernesto Ogliari, sul palco, la vittoria su Klaebo in Svizzera, il ritorno a casa con le doglie per il parto di Greta Laurent e la nascita del piccolo Alexis.

Una pagina importante condivisa appunto con la sua Greta premiata dal Fans Club, come la storica vittoria in staffetta di Dobbiaco aspettata 17 anni e ricordata insieme a Francesco De Fabiani. E' stata poi l'occasione di conoscere meglio Chicco con 5 brevi filmati e con i suoi fidati François Ronc Cella, Paolo Riva, Maurizio Borbey, Christophe Savoye e con il Fans Club guidato da Thierry Baravex e Piergiorgio "Dodo" Mosquet e da tante donne entusiaste. Con Ronc Cella si è parlato anche di cosa cambierà dopo il divieto dela Fis ad usare prodotti con il fluoro sotto gli sci dall’inverno 2023. Non è mancato il saluto del sindaco Camillo Rosset e poi tanta musica e mille colori e luci ad illuminare la notte nel borgo con molti sportivi in piazza. E sul futuro - dopo una stagione con la sola Coppa del Mondo ed i Mondiali 2025 di Trondheim in Norvegia - in merito all'appuntamento olimpico 2026 in Val di Fiemme a 36 anni Federico Pellegrino non ha garantito nulla, ma ha promesso di fare di tutto e di provare ad esserci e tornare in piazza tra 3 anni per festeggiare tra la sua gente. Nel fondo ha vinto tutto, nella sua personale bacheca c’è solo più posto per l'oro olimpico, Klaebo o non Klaebo permettendo.