Pays d’Aoste Souverain: «Autodeterminazione non vuol dire anarchia»

Il responsabile politico di Pays d’Aoste Souverain Christian Sarteur in una nota evidenzia che «Tanto si è detto e, soprattutto, tanto si è fatto, dopo l’alluvione che ha colpito Breuil e Cogne. Abbiamo espresso solidarietà e un plauso a queste comunità, che hanno reagito con dignità e prontezza. I danni erano immensi, ma, con uno sforzo lodevole, l’Amministrazione regionale, in poche settimane, ha ripristinato a regola d’arte le opere e la viabilità». Christian Sarteur osserva che «Questo è stato possibile perché, pur applicando regole, leggi e normative di sicurezza, la Regione ha potuto agire in indipendenza senza i farraginosi procedimenti previsti dallo Stato, dimostrando di avere la piena capacità e competenza di autogovernarsi». Christian Sarteur quindi conclude: «Impegnarsi per l’Autodeterminazione non significa sognare l’anarchia, bensì offrire l’opportunità ai valdostani di vivere meglio ed essere al passo con i tempi di un mondo alla rincorsa del progresso e, contemporaneamente, alla ricerca di autenticità e senso di comunità».