Pascoli, scoperta una frode a danno dell'Unione Europea

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E' stata un'indagine complessa e articolata quella dei Carabinieri Forestali coordinata dall'ufficio torinese della Procura europea che ha il compito di indagare e perseguire le frodi contro l'Unione Europea.

I Carabinieri hanno denunciato per truffa quattro persone di aziende agricole piemontesi e del nord ovest. L'indagine è iniziata nell'estate del 2021 durante dei controlli in un allevamento di ovicaprini in bassa Val Susa: mancavano oltre trecento capi, che invece dovevano essere presenti in azienda poiché registrati nella banca dati zootecnica. Il bestiame era stato ceduto «a tempo determinato» ad altre società agricole, per poi essere riacquistato, allo scopo di ottenere contributi comunitari agricoli. Di fatto gli ovini passavano da un'azienda all'altra per ottenere ogni volta nuovi fondi. I quattro indagati, residenti a Torino, con attività agricole tra Piemonte e Valle d'Aosta, sono accusati di truffa aggravata ai danni dell'Unione europea. E' stato eseguito il sequestro preventivo di titoli e conti per oltre 160mila euro.

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