Parla francese la prima tappa del Tour du Rutor Terzi William Boffelli e Nadir Maguet del Corrado Gex

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Millet Tour du Rutor Extrême “day one”, la super classica valdostana valevole come unica tappa italiana di La Grande Course e finale di Coppa Italia Fisi, è partita - ieri, venerdì 22 marzo - nel segno dei vincitori della Pierra Menta Xavier Gachet e William Bon Mardion al maschile e le cugine Lorna e Lena Bonnel al femminile.

La più tecnica delle gare scialpinistiche italiane ha confermato la propria fama proponendo nella giornata d’esordio un “garone” da 25 chilometri (2400 metri di dislivello positivo e 2.206 metri di tecnicissima discesa) con passaggio ai 3.486 metri di quota della Testa del Rutor. Grazie a delle condizioni meteo favorevoli, i tracciatori coordinati dalle guide alpine Marco Camandona e Roger Bovard hanno potuto mandare in scena un’epica traversata con partenza dalle piste di La Thuile e arrivo a Valgrisenche, accompagnata dalla voce di Silvano Gadin. Ricalcando il tracciato inaugurale del 1933, le 165 squadre accreditate hanno portato a termine una spettacolare cavalcata a fil di cielo su uno dei ghiacciai più imponenti delle alpi.

Confermando uno stato di forma invidiabile i due atleti di Arêches Beaufort William Bon Mardion e Xavier Gachet hanno tenuto la testa della corsa imponendo il proprio ritmo ai diretti avversari. Il distacco registrato al GPM della gara posto ai 3.486 metri della Testa del Rutor, è rimasto tale al traguardo di Valgrisenche. Stoppando il cronometro sul tempo di 2h33’51” i 2 francesi hanno vinto la prima tappa e rifilato 1’26” agli iridati long distance Robert Antonioli e Mathéo Jacquemoud. Terza piazza per la coppia Sci Club Corrado Gex composta da William Boffelli e Nadir Maguet (più 8’16”). Bene anche Henri Grosjacques 10° al fianco del bolognese Filippo Beccari. Menzione d’obbligo per i gemelli Jacques e Didier Chanoine 11esimi e Sébastien Guichardaz 12esimo in team con il trentino Alex Rigo. Sempre tra i top pure i cugini François Cazzanelli e Stefano Stradelli oggi quindicesimi.

Subito molto più definito il ranking in rosa con le super favorite dei pronostici Lorna e Lena Bonnel che hanno preso il largo chiudendo la tappa in 3h12’31”. Seconda piazza di giornata per le talentuose Claudia Boffelli e Lisa Moreschini (3h20’18”) e terza piazza per le 3 nazionali polacche Anna Tybor e Iwona Januszyk che hanno accusato un ritardo di 20’48” dalle vincitrici. Bene anche il team “Made in VdA” composto da Gloriana Pellissier e sua figlia Noemi Junod, quinte.

Per oggi - sabato 23 - è prevista la tappa della Valgrisenche che porta gli atleti sull’Alpe Vielle: una prova più moderna e nervosa con tante salite, discese, canalini, cambi d’assetto e tratti alpinistici in cresta. Per concludere domenica con la «classica» tappa di Planaval, con uno spettacolare anello intorno allo Château-Blanc. Ovviamente discesa finale di 2mila metri.

Sabato e domenica scendono in campo anche gli atleti delle categorie giovani che gareggiano su tracciati loro dedicati; meno lunghi, ma non per questo meno spettacolari.

La grande novità 2024 riguarda proprio i non agonisti. La “Team 85” si rifà simpaticamente alla larghezza degli sci da turismo. Nella tappa domenicale, quella di Planaval, gli amatori potranno partire in piena autonomia dalle 6.30 fino alle 9.30 e arrivare alla base del ghiacciaio dello Château Blanc (2760 metri) per seguire le fasi salienti della gara e ritirare il tagliandino “finisher”. I primi 250 si aggiudicheranno come gadget una giacca ricordo By Millet.

Oggi, sabato 23, è l’ultima giornata del Mountain Village, fiera dell’outdoor con i più importanti brand di settore: Millet Mountain, Polartec, La Sportiva, Crazy, Ski Trab, ATK Bindings, Grivel, Plum bindings, Gignoux, Golden Temple - Bio Atma. Aperto dalle 14 alle 18.30 nell’area verde di Arvier.

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