Parigi 2024, tocca a Martina Berta la prima gara: domenica il cross country

Parigi 2024, tocca a Martina Berta la prima gara: domenica il cross country
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E' partita l'Olimpiade di Parigi dopo 100 anni di attesa con ieri, venerdì 26, una cerimonia di  apertura fluviale sula Senna, unica al mondo, e una città blindata per la sicurezza con chiusi gli spazi aerei per un raggio di 150  chilometri. "Faires nos jeux" titolava ieri l'Equipe, il più importante quotidiano sportivo del mondo, e ancora "En Seine. Sur la plus belle scène du monde", 3 ore e 45 minuti di spettacolo con 316mila ad assistere direttamente e 1 miliardo e mezzo di telespettatori, 6.800 atleti di 205 nazioni imbarcati su 85 battelli per attraversare 12 "tableau artistiques" prima dei discorsi al Trocadero e l'accensione della fiaccola nei giardini delle Tulieries. I biglietti vicino al Trocadero costavano sino a 2.700 euro e ancora 80 schermi giganti, 120 capi di stato presenti, protetti da 45.000 uomini delle forze dell'ordine e da 650 di quelle speciali. 3000 artisti, 6 chilometri di percorsi nella Senna tra i ponti di Austerlitz e Iena. I Giochi di Parigi contano su 35 siti in tutta la Francia, con il surf addirittura a Tahiti nella Polinesia francese e la vela a Marseille.

Ad aprire le danze in casa valdostana sarà Martina Berta domani, domenica 28, alle 14.10 con il cross country su un giro di 4.400 metri, 110 di dislivello, a Elancourt nell'Yvelines a 231 di quota per una gara che durerà da 1 ora e 20 a 1 e 40 minuti. La campionessa italiana, rivarolese arrivata bambina in famiglia a La Salle e cresciuta nel Velo Club Courmayeur, avrà con lei in maglia azzurra Chiara Teocchi. Non ci sarà la campionessa olimpica la svizzera Jolanda Nef e le favorite sono ovviamehte la plurititolata e navigata francese marnaise di 32 anni Pauline Ferrand Prevot, l'altra transalpina haute-savoiarde Loana Lecomte, l'olandese Puck Piterse e la leader di Coppa, la svizzera Alessandra Keller.

L'allenatrice aostana Alysée Dal Santo, ex Olimpia, da 2 anni a seguire come  tecnico la squadra francese di ginnastica conta molto su Marine Boyer alla terza Olimpiade e già vincitrice in Coppa del Mondo, con le prime qualificazioni femminili in programma domani, domenica 28, à l’Accor Arena di Bercy.

Sarà invece la quarta Olimpiade dopo Pechino e Rio de Janeiro da triatheta e Tokio da guida per Charlotte Bonin che con Anna Barbaro, giovane calabrese non vedente, diventata mamma anche lei come la  campionessa di Quart, cercherà un buon piazzamento visto che la zona podio è difficile da abbordare. Pensavano di non essere qualificate ed invece per le medaglie d'argento di Tokyo 2021 la gara olimpica si disputerà domenica 1° settembre nella Ville Lumière. Il via alle 8.15 partendo dal pontile Alexandre III sulla Senna nuotando nel fiume dei parigini, pedalando sui Champos Elysées e correndo nel cuore di Parigi.

Chi gareggerà per 42 chilometri nella maratona femminile l'ultimo giorno dei Giochi, domenica 11 agosto, a pochi mesi dall'essere diventata il 1 ottobre scorso italiana è l’ucraina di nascita Sofia Yaremchuck. La fidanzata di Lorenzo Brunier (che la raggiungerà venerdì 9 dopo essere stato ieri, venerdì, quinto nella prestigiosa gara siciliana di Castelbuono sugli 11 km), dunque di casa a Fénis,  è la punta di diamante delle maratonere azzurre dopo avere stabilito il 3 dicembre 2023 il record italiano con 2h23'16” a Valencia ed avere eguagliato quest'anno il primato nazionale della mezza maratona in 1h08'27”. La Yaremchuck gareggia per l'Esercito e si allena alla Cecchignola a Roma.  

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