Paola Gianotti porta la mobilità sostenibile al Parlamento Ue “Attraversando l’Europa ho trovato piste ciclabili dappertutto”

«Servono cultura e infrastrutture. Serve un cambiamento. Che parte anche da noi. Oggi. Non domani». E’ quello che ha detto la ciclista montaltese Paola Gianotti martedì scorso, 13 febbraio, al Parlamento europeo a Bruxelles dove ha fatto tappa nel corso della sua nuova impresa in bicicletta che l’ha vista percorrere un viaggio che ha preso il via da Helsinki e si è concluso a Parigi ieri, venerdì 16 febbraio, per un totale di oltre 2.700 chilometri in 18 tappe. «Sono stata al Parlamento europeo per raccontare ciò che ho visto in queste settimane di traversata europea: - ha spiegato Paola Gianotti - piste ciclabili ovunque, città a 30 chilometri orari, mezzi pubblici gratuiti, collegamenti tra le città, “bike line”, cartelli che impongono il rispetto del metro e mezzo di distanza tra il ciclista e l’automezzo in fase di sorpasso. Bambini, adulti, anziani in bici e a piedi, con vento, pioggia, neve, sole! Perché non ci sono stagioni per spostarsi in modo sostenibile».

Paola Gianotti è detentrice di 4 Guinness World Record - e si è lanciata in questa nuova impresa martedì 30 gennaio scorso dopo il successo delle prime 2 edizioni di Bike4Tree - rispettivamente da Stoccolma a Milano nel 2022 e attraverso il Mato Grosso in Brasile nel 2023.

«Ho deciso di intraprendere questo viaggio in bici, per documentare ciò che gli altri paesi europei stanno facendo in termini di ciclabilità e mobilità sostenibile» ha spiegato Paola Gianotti, che propone costanti aggiornamenti sul viaggio sui propri canali social. Tra i paesi attraversati, i Paesi Bassi, definiti da Paola Gianotti «il Paradiso dei ciclisti». «Non c'è paragone penso con nessun altro Paese dal punto di vista della ciclabilità perché, non appena ho passato il confine, ho trovato “bike line” in ogni strada, piste ciclabili, tutti in bici, semafori ad hoc, rotonde segnate per i ciclisti e segnaletica ovunque. Magia! Anzi no, progettualità e visione! La mia missione è di portare tutto questo in Italia!» conclude Paola Gianotti.