Panoramiche, nasce un marchio per il cinema in Valle d'Aosta
Un marchio, un logo, un progetto: dietro al nome “Panoramiche” ci sono tutti i festival e le associazioni legate al mondo dell’audiovisivo in Valle d’Aosta. Ciascuno continua a percorrere la propria strada, con i suoi annunci, le sue conferenze stampa e i suoi calendari, ma ormai da un anno c’è in più un’identità comune che riunisce esperienze pluridecennali. L’occasione per raccontarsi al mondo l’avranno venerdì 4 settembre, alle 10 nell’Italian Pavilion, la “casa Italia” all’interno della Mostra del cinema di Venezia. L’hanno annunciato, dopo una lunga carrellata di tutti i partner, l’assessore al Comune di Aosta all'Istruzione, alla Cultura e alle Politiche giovanili Samuele Tedesco, l’assessore regionale ai Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz e la direttrice della Film Commission Valle d’Aosta Alessandra Miletto. Mercoledì 28 giugno, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” ad Aosta, erano presenti i referenti dei partner riuniti nel marchio: oltre alla Film Commission ci sono il Gran Paradiso film festival, che si svolgerà da lunedì 24 a sabato 29 luglio; Aiace a macchia d’olio, che inizia oggi, sabato 1° luglio, per proseguire fino a venerdì 25 agosto; il Cervino cinemountain, che si terrà da sabato 29 luglio a sabato 5 agosto; Frontdoc, che si svolgerà da sabato 21 a domenica 29 ottobre; il Cactus International Children’s and Youth film festival, già proiettato verso la prossima edizione da giovedì 2 a domenica 12 maggio 2024 oltre alla Sezione Cinema della Saison Culturelle e a Framedivision. Grande assente è Strade del cinema: dopo aver compiuto i 20 anni di attività, Enrico Montrosset ha annunciato di voler passare il testimone, appello che però non è ancora stato raccolto.
Improvvisazione audiovisiva
Non ci sono state anticipazioni sui festival imminenti, ma l’introduzione alla serata di ieri, venerdì 30 giugno, nella piazzetta Porta Praetoria, con l’installazione di Andrea Carlotto, creata con i contributi video forniti da tutti i partner del marchio, e la musica di Alberto Ricca. Nel buio ricreato ad arte anche in una zona frequentata del centro città, sono stati proiettati i contributi sulla grande parete chiara di fronte alla Porta Praetoria.
Un nuovo simbolo
Il logo di “Panoramiche” è stato realizzato da Nicola Valenti e Giorgio Prodoti di Stopdown Studio, in modo per quanto possibile neutro e declinabile in molte sfaccettature. «Sono stati bravi ad interpretare le nostre indicazioni - ha commentato Alessandra Miletto - nonostante il poco tempo e le idee piuttosto confuse». In una figura ondulata, fra la pellicola e il cartiglio, o la scritta ornamentale, è racchiusa l’abbondanza di proposte creative valdostane nell’ambito dell’audiovisivo. «Ci troviamo immersi in una realtà super propositiva, - ha aggiunto l’assessore Jean -Pierre Guichardaz - a volte fatichiamo a tenere il passo con le tantissime proposte, alcune delle quali in poco tempo hanno ottenuto riscontri internazionali». Il marchio dovrà prestarsi ad essere declinato su capi d’abbigliamento e oggetti promozionali, così come era stato per il cuore composito che rappresenta il turismo valdostano. «Dobbiamo far conoscere il lato cinematografico della nostra regione. - ha concluso Alessandra Miletto - L’anno scorso abbiamo invitato giornalisti e comunicatori e li abbiamo portati a vedere i luoghi della Valle d’Aosta che sono stati scenario di film, ora abbiamo l’occasione di essere presenti, tutti insieme, ad un evento importante come la Mostra del cinema di Venezia».
Nuove risorse
Intanto nella riunione della Giunta dello scorso lunedì 19 giugno è stata approvata la deliberazione che assegna alla Film Commission i fondi per l’anno in corso, insieme alla rendicontazione amministrativa, che comprende anche i fondi vincolati per il Film Fund, cioè i contributi che, ogni anno, la Fondazione Film Commission assegna a soggetti terzi, vale a dire le produzioni che saranno realizzate in territorio valdostano. Per il periodo 2023-2024, il contributo regionale ammonta a 800.000 euro, di cui 400.000 euro vincolati per il Film Fund.