Pandemia di Coronavirus: emergenza sanitaria o montatura? Le opinioni sono contrastanti

Pandemia di Coronavirus: emergenza sanitaria o montatura? Le opinioni sono contrastanti
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Hanno provocato un vespaio le dichiarazioni in Consiglio Valle di Diego Lucianaz - subentrato nelle fila della Lega (come indipendente) al posto della neo eletta senatrice Nicoletta Spelgatti - secondo cui «La grande pagliacciata del Covid sta finendo», i «Vaccini non sono mai stati testati» e «Questa non è più una pandemia e le persone che ragionano lo sanno bene» (vedi servizi a pagina 8).

Ma l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Coronavirus è reale o una montatura?

Benedetta Agus: «Credo che abbiano esagerato con l’emergenza Covid mettendoci in seria difficoltà, sia a livello economico che a livello sociale. Le persone a rischio, in realtà, erano quelle anziane o con patologie gravi, mentre per gli altri non c’erano problemi. Di mezzo ci sono anche i vaccini che sicuramente hanno generato enormi guadagni per le case farmaceutiche che li producono».

Federica Sinopoli: «L’emergenza sanitaria è stata una cosa seria, tanto da costringere lo Stato a prendere provvedimenti eccezionali. Inoltre, negli ultimi tempi, la situazione sta nuovamente peggiorando. Aumentano i ricoveri in ospedale e non si può escludere a priori il rischio di una nuova ondata pandemica. Mi sono sottoposta a tutti i vaccini previsti e osservo le precauzioni per evitare di contrarre il virus».

Mauro Guglielmo: «A mio avviso si è trattata di una influenza solo un po’ più contagiosa delle altre, invece l’hanno spacciata come la pandemia del secolo. Sospetto che non ci abbiano detto tutta la verità sui dati in relazione al numero di decessi, attribuendo al virus la morte di tante persone che magari sono mancate per altre cause. E poi c’è un’altra verità scomoda, ovvero il business dei vaccini».

Ugo Cavagnet: «All’inizio la pandemia ha causato una vera e propria emergenza sanitaria. Poi la situazione è migliorata ma hanno continuato a circolare notizie che hanno creato allarmismo e panico sociale. Si poteva affrontare l’epidemia in maniera più equilibrata, considerato che il maggior numero di decessi ha riguardato persone molto anziane con gravi patologie pregresse».

Stefano Cavagnet: «L’emergenza Coronavirus? Uno specchietto per allodole, magari per nasconderci verità più scomode e difficili da accettare. Comunque sono stati creati solo scompiglio e tensioni sociali, mentre le case farmaceutiche facevano i miliardi utilizzando vaccini sperimentali e perfettamente inutili a evitare il contagio».

Giovanni Germano: «Mi sono sottoposto a tutti i vaccini e non ho avuto nessun problema. Questa era l’unica arma vincente per evitare gravi problemi di salute. Credo nella scienza e ho avuto conferma che l’emergenza sanitaria è stata seria. La pandemia ci ha colpiti da un giorno all’altro in maniera devastante e inizialmente eravamo tutti indifesi contro un virus che si è rivelato un killer spietato».

Giovanni Germano
Stefano Cavagnet
Ugo Cavagnet
Mauro Guglielmo
Federica Sinopoli

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