Palazzo Cogne, chiuso il porticato per il rischio che crolli l’intonaco
Al fine di rendere percorribile il porticato del Palazzo Cogne in corso Battaglione Aosta, è stato momentaneamente interrotto il passaggio pedonale interno per consentire il posizionamento di una rete di contenimento in aderenza al soffitto della struttura.
«L’intervento, a scopo precauzionale, - si legge in una nota della Regione - consentirà di disporre quanto prima della piena fruibilità del porticato e si rende necessario a seguito di una verifica tecnica che ha fatto emergere la presenza di porzioni di intonaco ammalorate». Il transito pedonale «Rimane in ogni caso garantito sul marciapiede esterno, - precisa la nota - adiacente al palazzo, su corso Battaglione Aosta». Nello storico edificio ha sede il Cral Cogne che però è stato sfrattato dopo un lungo braccio di ferro legale con la Regione. Il Circolo ricreativo si trasferirà a pochi passi dallo stabilimento siderurgico che ha nel suo nome. Infatti traslocherà al piano terra della Torre piezometrica. I tempi non saranno brevissimi: il locale che accoglierà il Circolo presieduto da Giorgio Giovinazzo necessità di importanti lavori di adeguamento. In merito al transennamento del porticato del Palazzo Cogne, Giorgio Giovinazzo dichiara: «Se è vero che la prudenza non è mai troppa, allora, in nome di questo principio ci si deve allineare anche a provvedimenti che talvolta lasciano un po' di amaro in bocca. Nessuno ci aveva avvisato, neanche un accenno. E questo dispiace, perché lo sanno anche i sassi che il Ccs sta predisponendo le attività di trasferimento da Palazzo Cogne. Il provvidenziale intervento dell'assessore regionale al Patrimonio Carlo Marzi ha però messo un po' d'ordine e il CCS da ieri, venerdì 2 luglio, per raggiungere il proprio ingresso, potrà installare in via provvisoria un corridoio di sicurezza che dal marciapiede si affaccerà direttamente sul portone principale del Circolo». Il Palazzo Cogne dovrà tornare nella disponibilità della Regione come aveva stabilito mercoledì 14 aprile scorso, al termine del processo di primo grado, il giudice civile del Tribunale di Aosta Simona Modolo. Il magistrato, infatti, ha dichiarato estinto il contratto di comodato tra l'ente pubblico e il Circolo culturale sportivo Cogne Aosta, che dovrà riconsegnare l'edificio entro mercoledì 15 settembre, libero da cose e persone.