Oyace, regionale transitabile da giovedì scorso

La strada regionale numero 28 è stata riaperta al traffico (foto) senza limiti orari da giovedì scorso, 11 agosto, con un semaforo nel tratto dove sono in svolgimento i lavori.

Lo ha stabilito con un'ordinanza il sindaco di Oyace, Stefania Clos, dopo le due frane cadute dal torrente Baudier in località capoluogo, nell'arco di 18 ore, tra la sera di giovedì 4 agosto e il pomeriggio del giorno seguente.

Da lunedì 8 la regionale era stata riaperta a fasce orarie per consentire nei momenti di chiusura la rimozione dei detriti e i lavori di ripristino. Le colate avevano provocato il riempimento dell'alveo del torrente e danneggiato il sistema di monitoraggio della frana, nel frattempo ripristinato. A Bionaz, invece, dove, in concomitanza con Oyace, due frane si erano staccate dal torrente Varère, la strada è aperta senza restrizioni già da domenica. «Non sarebbe male, anche per noi, - riferisce il sindaco Valter Nicase - installare un sistema di monitoraggio della frana simile a quello già attivo per Oyace, soprattutto per la sicurezza di chi transita». In località Places si erano verificate due colate detritiche, provenienti dal torrente Varere, in contemporanea a quelle cadute a Oyace.

Solo in un caso la chiusura regionale 28 ad Oyace ordinata dal sindaco non è stata rispettata ed è stato necessario l'intervento dei carabinieri. Nonostante i cartelli che segnalavano il divieto, due dipendenti di un locale della zona hanno infatti proseguito lungo la strada con l'obiettivo di raggiungere il paese. Fermati dai militari i due, originari dell'Est Europa, sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.