Oyace ha omaggiato Ivetta Jayer per i suoi 40 anni da bibliotecaria
Giovedì scorso, 27 maggio, è stata posizionata al campo sportivo la terza casetta del servizio di “bookcrossing” attivo dallo scorso mese di gennaio nel Comune di Oyace. Oltre ad essere un bel complemento d’arredo, si tratta di un’iniziativa intelligente che permette a chiunque di prendere o lasciare un libro. Le regole da seguire sono semplici e riportate anche sulle casette, aperte ventiquattro ore su ventiquattro. L’intento è promuovere la cultura e di spingere le persone a condividere i libri che hanno amato scambiandosi esperienze di lettura. Domenica 6 giugno, alle 11, sarà posizionata l’ultima casetta nel parco giochi “Le Château”. «Le casette dei libri di Oyace non sono solo una delle numerose “Little Free Library” che si vedono in tantissime città italiane: arrivano dal cuore di mamma Gianna Lisitano che, con il marito Gianni, le ha donate al Comune con l’intento di ricordare l’amata Gaia Zappia» ricorda il sindaco Stefania Clos.
Il posizionamento della casetta, avvenuto alla presenza degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria coadiuvati dalle maestre, è stata l’occasione per omaggiare la storica bibliotecaria di Oyace Ivetta Jayer di un mazzo di fiori e di una pergamena per i suoi quarant’anni di attività in Biblioteca, compiuti lo scorso 12 maggio. «Abbiamo voluto fare una sorpresa alla nostra bibliotecaria Ivetta, grande punto di riferimento per il paese, sempre molto propositiva e attenta alle esigenze di tutti. - precisa Stefania Clos - Michel Foucault diceva che per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere. In questi suoi quarant’anni Ivetta ha aiutato tante persone a sognare e di questo le siamo grati».