Oscar Green di Coldiretti: Didier Chappoz vince per la categoria “impresa digitale”

Oscar Green di Coldiretti: Didier Chappoz vince per la categoria “impresa digitale”
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E’ un susseguirsi di riconoscimenti nazionali per i giovani agricoltori valdostani di Coldiretti. Dopo la vittoria dell’Oscar Green 2020 da parte di Alessandro Bruno de La Petite Ferme du Bonheur di Doues e la conquista della finale nel 2021 di Hervé Grosjean della Società agricola Grosjean Vins di Quart, ieri, venerdì 17 febbraio, è arrivato il premio per Didier Chappoz, che si aggiudica la finale nazionale Oscar Green 2022 con il progetto “Il mio amico Hortobot”.

Nato per testare le potenzialità di un’agricoltura automatizzata in una realtà non prettamente orticola, Hortobot, l’orto meccanico, ha consentito, nella particella gestita dalla macchina, il risparmio di acqua, forza lavoro e tempo oltre alla possibilità di ridurre i trattamenti fitosanitari.

Progetto pilota dell'orto meccanico, l’iniziativa è nata in collaborazione con l'azienda "Hortobot" di Pont- Saint-Martin. Didier Chappoz e la società La Chappoz Agricola si sono resi disponibili a questo tipo di sperimentazione e nella primavera del 2020 hanno iniziato ad utilizzarla. Successivamente, viste le potenzialità del progetto, in collaborazione con la Regione, l'Università Bocconi di Milano e l'Institut Agricole Régional di Aosta, è nato un programma di monitoraggio, confronto e sperimentazione tra la particella gestita dalla macchina ed una particella gemella coltivata in prima persona da Didier Chappoz.

Grazie al progetto si è avuta la possibilità di rilanciare il settore orticolo dell'azienda ampliando l'offerta per i clienti e di conseguenza anche i ricavi con la vendita. Al termine del programma di monitoraggio e confronto, l'azienda agricola utilizzerà unicamente il macchinario potendo incentrare la forza lavoro non più sulla coltivazione dell'orto gemello ma su altre attività dell'azienda.

«Sono onorato per il riconoscimento ricevuto e orgoglioso di aver rappresentato a Roma la Valle d'Aosta, parlando di orticoltura, di territorio e della nostra magnifica regione. - ha commentato Didier Chappoz dopo aver ricevuto il premio dal direttore generale di Ismea Maria Chiara Zaganelli - Questa edizione dell’Oscar Green si è rivelata molto selettiva, con oltre un migliaio di imprese giovani e innovative di tutta Italia che hanno preso parte al premio per cui sono molto soddisfatto, e con me tutta la mia famiglia, di essere arrivato in finale».

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, venerdì 17 febbraio, a Palazzo Rospigliosi, sede di Coldiretti, alla presenza anche di Fabien Bionaz Segretario di Giovani impresa Valle d’Aosta e dal suo predecessore, Daniele Cova.

«Questo ulteriore riconoscimento per la nostra piccola regione è la testimonianza concreta dell’attenzione costante che la nostra associazione sta dedicando ai giovani imprenditori e alla loro capacità di innovare. - sottolineano Jair Vidi, delegato Giovani Impresa Valle d’Aosta, ed Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta - Le iniziative come l’Oscar Green sono una grande opportunità per la Valle d’Aosta, il suo territorio e le sue aziende agricole di avere una visibilità a livello nazionale».

Oscar Green è il premio promosso, a livello nazionale, da Coldiretti Giovani Impresa, arrivato alla sedicesima edizione, che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura. Obiettivo dell'iniziativa: far emergere come in agricoltura ci sia lavoro per i giovani che vogliono fare impresa con idee innovative o trovare una occupazione all’aria aperta.

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