Orti sociali, un progetto del Comune
La Giunta comunale di Aosta ha approvato una deliberazione relativa alla suddivisione in via sperimentale delle assegnazioni degli orti comunali per l’anno 2021. In particolare, tenuto conto dell’andamento storico delle concessioni di orti e del relativo tasso di occupazione, l’Amministrazione comunale - anche in previsione dell’auspicato accoglimento della proposta progettuale “Semi di oggi, fiori di domani”, presentata in risposta all’avviso pubblico del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio denominato “Educare In Comune”, che prevede la realizzazione di “orti familiari e di comunità” - ha deciso di promuovere un progetto dedicato agli “orti sociali”. Questi ultimi sono un luogo di incontro tra famiglie, istituzioni e terzo settore in cui si possono sperimentare laboratori didattici a supporto delle tecniche di coltivazione oltre che di una corretta educazione alimentare. A tale scopo, 16 orti saranno destinati prioritariamente a alla realizzazione dei progetti, mentre le concessioni dei restanti 175 appezzamenti che verranno rilasciate a partire, indicativamente, dal prossimo mese di marzo verranno ripartite al 70 per cento per gli over 60 residenti ad Aosta, o in uno dei Comuni facenti parte del Conseil de la Plaine d’Aoste, e al 30 per cento anche a persone non in possesso del requisito dell’età, dopo aver assegnato gli appezzamenti a chi lo ha. «Con la deliberazione approvata - commenta l’assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati - intendiamo aprire la strada per associare la realtà degli orti comunali a esperienze condivise di gestione a livello di comunità».