Opposizioni «in sciopero» per un Consiglio Valle Maggioranza, ora le tensioni sono sulle discariche
«Non saliamo sulle barricate, ci asterremo solo per la prossima seduta del Consiglio Valle dal presentare iniziative, vogliamo fare da pungolo. La maggioranza è inefficiente e inefficace e deve cambiare passo». E' la denuncia dei gruppi di opposizione Lega Vallée d'Aoste e Pour l'Autonomie che rivendicano, numeri alla mano (in una conferenza stampa convocata nella mattinata di ieri, venerdì 5 marzo), 384 iniziative in 4 mesi. I 2 gruppi chiedono a gran voce di «Accelerare sulla legge per i ristori perché i valdostani hanno bisogno di risposte concrete». «La maggioranza in questi mesi ha dimostrato di non avere idee concrete limitandosi, per lo più, a vivere alla giornata. A chi ha deciso di fare muro, di secretare le sedute, non possiamo che lanciare una sfida» hanno sottolineato i due capigruppo Andrea Manfrin (Lega) e Marco Carrel (Pour l’Autonomie). «E' tutto il Consiglio che viene bistrattato. Non c'è confronto né in aula né nelle commissioni consiliare» ha aggiunto Mauro Baccega. Tornano sul programma di legislatura della maggioranza Paolo Sammaritani e Nicoletta Spelgatti: «E' un tentativo di mettere insieme forze che non stanno bene insieme. Se un governo non riesce a mettere insieme strategie e progettualità con coraggio per la Valle d'Aosta non ci sarà futuro». Snocciolano i già noti temi divisivi: la ferrovia, il lupo, i collegamenti intervallivi, la Cva. Negano di puntare a un governo di salute pubblica o a spingere la maggioranza a rompere con Progetto Civico Progressista. La minoranza non vuole però stare alla finestra: «Durante le consultazioni noi non eravamo stati sentiti. Siamo disponibili a parlare di temi perché in questo momento abbiamo bisogno di un governo che porti dei risultati. Se ce la farà questo governo ben venga, se non ce la fa, come non ce la sta facendo in questo momento, bisognerà trarne allora le conseguenze» afferma Marco Carrel.
Dopo i contrasti sul mega comprensorio sciistico Cervinia-Monterosa, sulla legge “anti Dpcm” e sulla ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier, le nuove tensioni in maggioranza tra autonomisti e Progetto Civico Progressista ora sono nate in seguito alla proposta di legge sulle discariche depositata nei giorni scorsi da PCP. Il fatto è che una legge sulla materia esiste già (quella del 3 gennaio 2020) , confezionata dal precedente governo su iniziativa di buona parte degli autonomisti ora alleati di Chiara Minelli e Jean-Pierre Guichardaz.
La destra si mobilita
Oggi sabato 6 marzo dalle 11 alle 17 alla Porta Pretoria ad Aosta Fratelli d’Italia VdA incontra i cittadini interessati a conoscere la posizione del partito «In merito al governo Draghi e rispetto alla situazione di totale stallo amministrativo esistente nella nostra regione e nel nostro comune capoluogo».
«In Valle d'Aosta continuiamo ad assistere con preoccupazione all'immobilismo di una maggioranza regionale più concentrata a gestire i dispetti quotidiani tra alleati di governo che non a garantire nuove e urgenti misure di sostegno e di rilancio all'intero tessuto economico-sociale valdostano» scrive, in una nota, il coordinamento regionale di Forza Italia.