Operazione antidroga dei carabinieri in Bassa Valle, sette misure cautelari

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Nel corso dell’ultimo trimestre del 2021, l’attività preventiva del Gruppo Carabinieri di Aosta è stata intensa su molteplici fronti, coinvolgendo pattuglie e militari in servizi di vigilanza e controllo finalizzati, oltre alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e di quelle poste a prevenzione dei contagi da Covid-19, anche al monitoraggio del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo le indagini emesse

sette misure cautelari

In particolare, i militari della Compagnia Carabinieri di Saint Vincent e di Châtillon hanno intensificato l’azione di contrasto a tale tipologia di reati, moltiplicando nell’ultimo periodo i controlli in Bassa Valle in scuole e locali di pubblico intrattenimento e monitorando soggetti noti nel mondo degli stupefacenti, al fine di prevenire la commissione di ulteriori episodi di spaccio di droga.

Nell’ambito di questi servizi, sono stati raccolti indizi in riferimento alle condotte poste in essere, nel corso dell’intero anno 2021, da 7 persone della Bassa Valle, raggiunte nella mattinata di martedì 28 dicembre da altrettante misure cautelari, di cui una agli arresti domiciliari e le rimanenti 6 inerenti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Si tratta di Stefano Cout, 38 anni, di Verrès che si trova ai domiciliari. L’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria è invece stato disposto dal Gip del Tribunale di Aosta per Stefano Doveil, 26 anni, di Issogne, Marco Garaffi, 55 anni, di Verrès, Angelo Pincelli, 41 anni, di Verrès, Ener Edoardo Bruno Barbero, 71 anni, di Champdepraz, Livio Joselito Lorenzoni, 58 anni, di Verrès, e Loris Pepe, 45 anni, di Verrès.

Gli indagati scelgono

il silenzio davanti al giudice

I militari della Compagnia Carabinieri di Saint- Vincent e Châtillon hanno raccolto, sul conto di costoro, elementi indiziari in relazione alle condotte di spaccio di sostanze stupefacenti al dettaglio, quali metadone, cocaina, hashish e marijuana, cedute non solo a tossicodipendenti, ma anche a consumatori occasionali.

«In tal senso, l’attività di monitoraggio e controllo da parte dei Carabinieri proseguirà - si legge in una nota dell’Arma - a favore di un’efficace azione di prevenzione del crimine e salvaguardia del tessuto sociale valdostano».

Nella mattinata di mercoledì 29 dicembre, dinanzi al Gip Giuseppe Colazingari, sono iniziati gli interrogatori di garanzia degli indagati sottoposti ai provvedimenti. Alcuni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato.

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