Operaio deceduto a Chambave Quattro indagati dalla Procura
Sono 4 gli inquisiti a seguito della morte di Salvatore Esposito, 61 anni, di Nus, travolto dalla rampa di un rimorchio a Chambave giovedì 3 marzo 2022.
Nei giorni scorsi hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini i 3 componenti del Consiglio di amministrazione dell'azienda valdostana per la quale lavorava l’operaio morto e l'amministratore della società di costruzione del semi rimorchio (si tratta di un’azienda di Carrù in provincia di Cuneo). Per tutti e 4 l'accusa è di omicidio colposo. Dalla perizia disposta dalla Procura, alla base dell'incidente avvenuto a Chambave vi sarebbe stato un cedimento di una saldatura della rampa del semi rimorchio. Salvatore Esposito si trovava vicino all'autoarticolato su cui avrebbe dovuto essere caricata una pala meccanica quando è stato colpito e schiacciato da una delle 2 rampe del rimorchio. L’uomo era poi morto poco dopo il ricovero in ospedale. Dagli accertamenti è emerso anche che il mezzo non era stato sottoposto a revisione, e che Salvatore Esposito non era assunto in maniera regolare. La Procura ritiene che i datori di lavoro non avrebbero messo in atto tutte le procedure per evitare l'incidente, soprattutto non avevano redatto quelle da seguire per quel tipo di lavoro.