“Onirica”: il sogno come forza creativa e visionaria A Gressan è iniziata la rassegna culturale Eptagono

“Onirica”: il sogno come forza creativa e visionaria A Gressan è iniziata la rassegna culturale Eptagono
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Ha preso il via ieri, venerdì 10 maggio, la quarta edizione della rassegna Eptagono, promossa dal Comune di Gressan in collaborazione con Replicante Teatro e con il contributo finanziario della Bcc Valdostana. Si tratta di un'iniziativa culturale - articolata in 6 appuntamenti, che intende unire arte e scienza attraverso diverse espressioni artistiche. L'edizione del 2024 - dal titolo “Onirica” - presenta un programma articolato che include eventi culturali, dibattiti e performance artistiche. Ogni giornata è concepita come un'opportunità per esplorare diverse angolazioni del tema del sogno e per permettere agli spettatori di immergersi in un'esperienza coinvolgente e stimolante. Tutte le serate sono introdotte dall’attore Andrea Damarco, attraverso la lettura scenica di brani scelti. Segue poi una serie di eventi che spaziano dalla riflessione scientifica alla dimensione artistica, coinvolgendo esperti e artisti di fama internazionale.

Nella serata di ieri, venerdì, nella sala polivalente della Bcc si è tenuto il primo appuntamento intitolato “La forma dei sogni”. L’incontro “Anche gli atomi sognano” ha esplorato il rapporto tra arte e scienza con il coinvolgimento dell'artista Giuliana Cunéaz, protagonista della new media art, e dello scienziato Fabio Truc, esperto nel campo della fisica quantistica. Il loro dialogo ha offerto una prospettiva affascinante sulle connessioni tra il mondo nanomolecolare e la nostra percezione della realtà. In occasione dell'incontro sono stati proiettati alcuni lavori di Giuliana Cunéaz tra cui una sintesi de “I Cercatori di Luce”, la videoinstallazione filmica su 3 schermi a cui hanno preso parte attori e danzatori valdostani. E’ stato poi presentato “Quantum Quirks”, lo spettacolare lavoro a led recentemente proiettato a Manchester che ha l'obiettivo di esplorare l'universo quantico e che è stato realizzato con la collaborazione scientifica di Fabio Truc. Al tema del sogno, infine, è dedicata “La belle au bois dormant”, l'installazione interattiva dell'artista realizzata con l'uso dell'intelligenza artificiale.

Oggi, sabato 11 maggio, alle 20.30, all’Espace Heptagone Maison Gargantua, tocca a “Il cibo diventa noi”. Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, guida una conversazione su come il nostro modo di nutrirci influenzi la nostra identità e il nostro rapporto con l'ambiente. Carlo Curtaz condivide le sue riflessioni sull'importanza di un approccio consapevole al cibo in un’ottica di sostenibilità.

Si proseguirà domani, domenica 12 maggio, alle 18.30 a Maison Gargantua con “La trama dell’anima tra sogno e realtà” con lo psicoterapeuta Maurizio Stupiggia dell’Università Statale di Milano. Giovedì prossimo, 16 maggio, alle 20.30 a Maison Gargantua il cronobiologo Roberto Manfredini dell’Università di Ferrara sarà il relatore della conferenza “L’alito del drago” con lo storico Andrea Desandré e Massimiliano Gilli al violino. Sabato 18 alle 18.30 nel salone della Bcc “Annunciazioni - Beatitudini: oppio dei popoli o adrenalina del mondo?” con don Alberto Maggi, Giovanni Vannucci e il teologo Paolo Curtaz. Domenica 19, infine, a Maison Gargantua appuntamento con “Onirico ergo sum” con un laboratorio esperienziale con la costellatrice familiare Enrica Salice seguito alle 20.30 da “Sparato - (S)concerto per Sankara” di e con Andrea Damarco.

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