Oltre 31mila euro agli oratori, la graduatoria
Sono 20 i progetti ammessi al «Bando di finanziamento delle attività gestionali degli oratori o similari», per le attività svolte fra l'autunno 2020 e l'estate 2021. L'Assessorato regionale delle Politiche giovanili mette a disposizione 31.400 euro, che verranno distribuiti, in 2 tranche secondo l'anno solare, fra i diversi enti, che riceveranno ciascuno fra 1.413 e 1.698 euro.
Gli enti finanziati sono, secondo la graduatoria: Oratorio Interparrocchiale del Centro di Aosta, Oratorio San Pietro di Châtillon, Oratorio Grand-Paradis di Introd, Oratorio Interparrocchiale Giovanni Paolo II di Donnas, Azione Cattolica Italiana Diocesi di Aosta, Oratorio Interparrocchiale San Francesco di Chambave, Oratorio della Parrocchia Sant'ilario di Gignod, Oratorio Interparrocchiale Valdigne, Oratorio Beata Suor Nemesia di Roisan, Oratorio L'Arca del Villair di Quart, Oratorio Saint-Christophe, Oratorio Frère Gilles di Verrès, AGESCI Valle d’Aosta (gli Scout), Oratorio Les Paroisses du Lys, Ente Parrocchia San Maurizio/Lab’Oratorio San Filippo Neri di Fénis, Oratorio Sen Martin di Pontey, Scuola domenicale di Charvensod, Parrocchia San Vincenzo di Saint-Vincent, Oratorio Don Primo Mazzolari della Parrocchia di Maria Immacolata ad Aosta, Oratorio Interparrocchiale Nôtre Dame de Cunéy.
I progetti possono essere molto diversi: si va dalle attività online, agli incontri, ad altre necessità delle diverse strutture.
«Si è partiti anni fa da una legge generosa. - spiega il canonico Fabio Brédy, già referente del Servizio diocesano per la catechesi e la pastorale giovanile e vocazionale, Servizio oggi passato sotto la responsabilità di don Daniele Borbey e di Ivana Debernardi - Ogni pezzettino in più è sempre molto utile». «Quest'anno - continua don Fabio Brédy che è parroco della Cattedrale ad Aosta e referente dell’Oratorio Interparrocchiale del Centro, primo nella graduatoria del Bando - abbiamo messo insieme 3 momenti: la prima parte si chiama "Distanti ma vicini" e comprende l'utilizzo delle piattaforme online, Meet o YouTube, per continuare le attività con i giovani e giovanissimi anche a distanza; poi ci sarà, con un nome beneaugurante, "Estate finalmente insieme", quando speriamo di poter tornare ad organizzare le attività dell'EstateRagazzi in presenza. L'ultima parte si chiama "Nuove povertà": si è cercato di coinvolgere soprattutto i giovani, i più grandi, nei progetti della Caritas interdiocesana. Si tratta di attività pratiche, ad esempio portare aiuti alle famiglie in difficoltà. Speriamo poi di poter riprendere anche il dialogo intergenerazionale, con "Incontriamoci", il progetto dedicato alle persone anziane».
«Gli oratori e le loro attività restano importanti. - dichiara Luciano Caveri, assessore regionale alle Politiche giovanili - Sono fra quelli che in oratorio è cresciuto ed è stata una esperienza formativa. Spero, quando avremo meno problemi finanziari, di potere incrementare lo stanziamento oggi a disposizione».