Nus Festival: un concerto per il gran finale

Nus Festival: un concerto per il gran finale
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Si preparano per il concerto finale previsto nella serata di oggi, sabato 6 luglio, alle 21, nell’area Reboulaz detta “Il palcoscenico”, i corsisti dell’edizione 2024 del Nus Festival, la formazione e masterclass proposta da La Lyretta di Nus.

I corsisti sono una novantina e da lunedì scorso, 1° luglio, stanno studiando con una ventina di maestri, provenienti dalle migliori orchestre e conservatori italiani ed europei. C’è chi ha viaggiato molto: Pietro Amato, fagotto, arriva da Salerno, mentre l’allievo più giovane ha 10 anni, si chiama Gabriel Cartigny e viene da Antibes in Francia.

Per la giornata finale arrivano a Nus anche altri 8 allievi dell’Istituto Superiore Europeo Bandistico di Trento, allievi del maestro Andrea Loss, grande collaboratore di Livio Barsotti de La Lyretta nella conduzione del Nus Festival del post pandemia. Gli 8 da Trento saranno esaminati da Loss e dalla commissione, che comprende il prestigioso docente di direzione Miguel Etchegoncelay che arriva dal Conservatoire National Supérieur de Musique di Strasburgo e avranno come orchestra il gruppo dei fiati del Nus Festival. Questa sera alle 21 si terrà il grande concerto finale, con l’orchestra composta da tutti i corsisti, che invece ieri, venerdì 5, hanno suonato per classi di strumento. Il programma di questa sera prevede musiche molto suggestive di Tetsunosuke Kushida, Bruce Yurko, Hardy Mertens e Carol Barnett.

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