Nus Festival: cento musicisti sul palco per il gran finale

Nus Festival: cento musicisti sul palco per il gran finale
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La direzione dell’orchestra di fiati si è confermata un punto di forza al Nus Festival, oltre ai concerti tutti i giorni, una formazione con docenti da tutta Europa e la piccola invasione di musicisti di ogni età che hanno popolato Nus da lunedì 1° a sabato 6 luglio. Dopo il saggio per classi di venerdì 5, dove il fagottista Pietro Amato, accompagnato da Erika Pompignan al pianoforte, ha strappato un lungo applauso entusiasta, il concerto finale, sabato sera, è stato spostato dall’Area Reboulaz all’Auditorium del Comune, a causa del maltempo. Un centinaio di musicisti ha comunque trovato spazio sul palco e sono stati diretti dai corsisti di direzione che, oltre al piglio determinato e spiritoso di Andrea Loss, hanno sperimentato anche l’approccio del direttore e didatta argentino Miguel Etchegoncelay. Un repertorio vario e raffinato, dal giapponese Tetsunosuke Kushida a Scott Joplin fino alle atmosfere profonde della Cyprian Suite di Carol Barnett, hanno messo alla prova i direttori Luca Pasqua, Pierangela Mantelli, Simone Berghino, Claudio Ratti, Andrea Marenghi, Simone Giardina e Alberto Dal Pont.

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