Nuovo ospedale o ampliamento? Alliance: “ Rivalutare la questione senza pregiudizi”
«E’ prioritario mettere in sicurezza il sistema sanitario della nostra regione, sia per quanto riguarda l'ospedale che il territorio. La nomina del Direttore Generale dell’Usl deve segnare un importante snodo per la riorganizzazione e il rilancio del settore». Lo scrive in una nota il gruppo Alliance Valdôtaine. «Per quanto concerne l'Ospedale, a fronte della fragilità di un sistema che si trova nell’impossibilità di separare i pazienti Covid da quelli no-Covid, allocandoli in strutture separate e autosufficienti, occorre rivalutare con obiettività e senza pregiudizi la questione ampliamento/nuovo ospedale. - prosegue il comunicato - Il tempo per adeguare la nostra struttura alle necessità imposte dal Covid è ridotto. Siamo in un momento dove l’urgenza sanitaria impone decisioni strutturali rapide, che ci consentano di far fronte a questa nuova fase o ad altre situazioni analoghe nel futuro prossimo. Bisogna garantire, per quanto possibile, alla popolazione residente ed extra regionale la presenza di un presidio ospedaliero sicuro e performante, che tenendo separati pazienti e percorsi, consenta di continuare a trattare tutte le patologie non-covid che oggi vengono inevitabilmente trascurate. Le ricadute sarebbero immediatamente positive sulla collocazione della nostra regione nelle fasce di rischio più basse aprendo così scenari favorevoli per l'economia, il turismo e l'immagine verso l'esterno. Alliance ritiene inoltre necessario strutturare la medicina territoriale e renderla pronta per affrontare i flussi turistici e le sfide future, sostenendo allo stesso tempo chi in montagna ci vive. Il volo notturno per affrontare le patologie tempo-dipendenti con efficacia ed efficienza, una organizzazione capillare della continuità assistenziale per sostenere la cronicità sul territorio».