Nuovo incarico nazionale per don Isidoro Giovinazzo
Don Isidoro Mercuri Giovinazzo (foto), parroco di Charvensod e di Pollein, ha ricevuto un nuovo incarico a livello nazionale: mercoledì 16 giugno scorso, il sacerdote valdostano, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Salute e cappellano ospedaliero, è stato eletto vicepresidente del Forum delle associazioni sociosanitarie. Don Isidoro Mercuri Giovinazzo faceva già parte del direttivo nazionale del Forum stesso, in rappresentanza dell’Associazione italiana di pastorale sanitaria, di cui è presidente nazionale. L’elezione è avvenuta all’unanimità, nel corso di un’assemblea in web. Il Forum delle associazioni sociosanitarie è un organismo che è stato costituito a livello nazionale nel 2018; attualmente conta quattrocentomila iscritti. Le associazioni che ne fanno parte sono dieci: l’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci), l’Unione Farmacisti Cattolici Italiani (Ufci), il Movimento per la vita (Mpv), l’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria (Aipas), il Movimento cristiano lavoratori (Mcl), l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (Unitalsi), l’Associazione Religiosa Istituti Sociosanitari (Aris, che a sua volta riunisce circa duecentoquaranta istituzioni sanitarie cattoliche), la Società italiana per la bioetica e i comitati etici (Sibce), l’Associazione di Casa Betania e l’Associazione Domenico Colasanto. Le finalità dell’organismo riguardano la tutela, la promozione e il sostegno della vita - dal concepimento al suo termine naturale - e della salute, nel rispetto della persona umana, alla luce dei documenti del magistero della Chiesa Cattolica; la promozione di politiche sociosanitarie, per la salute e per il benessere, che siano rispettose della persona, del suo sviluppo umano integrale e delle sue relazioni familiari; il contrasto alla povertà e alle discriminazioni che impediscono l’accesso alle cure. A questo si aggiungono alcuni obiettivi scaturiti dalla pandemia: invitare le persone a continuare a seguire le regole igieniche e relazionali anti-Covid e a vaccinarsi.