Nuovo direttivo per l’Avis regionale Eletto presidente Angelo Vancheri
Torna la pace nell’Avis regionale. Si è tenuta sabato scorso, 28 maggio, nella sala consiliare del Municipio di Nus, l’assemblea dell’associazione chiamata a rinnovare le cariche sociali dopo la sfiducia al presidente Pier Paolo Civelli espressa tramite le contemporanee dimissioni di 17 consiglieri.
Nel corso dell’adunanza - alla quale ha partecipato l’amministratore dell’Avis nazionale Giorgio Dulio - i delegati delle 20 Avis comunali hanno provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio regionale e, successivamente, ad insediare l’Ufficio di Presidenza e il Comitato Esecutivo, ad approvare il conto consuntivo 2021 ed il bilancio preventivo 2022 e a nominare il collegio dei revisori dei conti.
Alla carica di presidente è stato eletto Angelo Vancheri dell’Avis Châtillon, con vicepresidente vicario Ingrid Bredy dell’Avis Gressan, vicepresidente Paolo David dell’Avis Introd, segretario Matteo Carlin dell’Avis Saint-Pierre, tesoriera Paola Borello dell’Avis Villeneuve e consiglieri Aldo Meinardi e Piercarlo Lunardi dell’Avis Aosta; saranno in carica fino al 2024. Il collegio dei revisori dei conti è formato da Marzia Grand Blanc dell’Avis Val d’Ayas, Monica Stevenin dell’Avis Fénis e Vincenzo Christian Varone dell’Avis Gressan (membri supplenti sono Pino Diano dell’Avis Grand Combin e Roger Rey dell’Avis Cogne).
«L’esecutivo si è già riunito per affrontare e discutere le pratiche più urgenti che erano state lasciate da parte in questo periodo di transizione. - dichiara il nuovo presidente Angelo Vancheri - Abbiamo preso in esame alcuni dossier che dovranno essere sviluppati nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare soprattutto i giovani sulla validità del dono di sangue oltre che di sani stili di vita. I ragazzi sono disposti a donare, ma devono essere informati e coinvolti. Un altro aspetto che per noi è importante è il rapporto con il territorio e le varie sezioni comunali. E’ fondamentale poter collaborare e interagire così da portare avanti un’azione il più possibile sinergica di tutte le realtà che operano con grande passione sul territorio. La volontà non manca e mi auguro che tutte le componenti possano lavorare insieme per il bene della donazione».