Nuova veste per la concessionaria Peila a Quart

Nuova veste per la concessionaria Peila a Quart
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In località Amérique a Quart si sono conclusi da poco i lavori di ammodernamento della concessionaria Peila, così da accogliere agevolmente e nel rispetto delle norme di sicurezza i clienti che, dopo aver assistito al Festival di Sanremo, del quale la Sukuzi S-Cross hybrid è sponsor ufficiale, saranno curiosi di poterla toccare con mano, insieme agli altri modelli della gamma del costruttore giapponese, tutti disponibili nell'ampio e rinnovato showroom.

«Abbiamo reso molto più simile la concessionaria valdostana a quelle di Carema - racconta Alessandra Ferraro Gallo, responsabile del marketing del Gruppo Peila - dando così un'impronta simile alle tre sedi, con l'alluminio scuro all'esterno e le grandi vetrate (foto). A Quart abbiamo anche realizzato un "punto officina", dove tecnici qualificati sono a disposizione per tutto quello che riguarda il post vendita ed i ricambi, dopo essere stati formati da noi».

In un periodo dove il settore ha fatto segnare cali preoccupanti, la famiglia canavesana Peila, presente sul mercato da oltre 50 anni, ha invece deciso di investire in Valle d'Aosta, migliorando così il servizio reso alla comunità: «Abbiamo percepito la vicinanza della nostra clientela valdostana nel periodo più difficile della crisi - aggiunge Alessandra Ferraro Gallo - e siamo soddisfatti di aver potuto sempre dar loro un servizio, anche durante il lockdown e nonostante i lavori in corso. Noi crediamo in quello che facciamo ed ormai da anni i signori Peila credono nell'automobile e fin quando ci sarà la possibilità di lavorare faranno di tutto per rimanere sul mercato. Il marchio Suzuki è un prodotto di nicchia, a differenza di altri che richiedono impegni, tempistiche e strutture diverse. Con Suzuki si lavora bene e le persone sono ancora presenti. Quando c'è un problema, esiste sempre un tecnico di riferimento con il quale si può parlare, non solo dei centralini. Per noi è fondamentale questo rapporto umano».

I numeri danno ragione. Nel 2021, la penetrazione del marchio Suzuki in Valle d'Aosta è salita all'11 per cento. Su un'auto su 10 di quelle vendute nella nostra regione è presente la caratteristica "S" giapponese sul frontale.

«Dopotutto il nostro prodotto è molto valido - spiega ancora Alessandra Ferraro Gallo - la gamma Suzuki è "hybrid" da almeno 7 anni e per noi non è più una novità a differenza di altri marchi per i quali questa tecnologia è ancora un po' problematica.

Il prodotto è ormai consolidato e funziona, il cliente percepisce subito la qualità, ed è soddisfatto del funzionamento dell'auto. I nostri modelli non hanno problemi di nessun tipo, sono affidabili e sono ottimi per un uso quotidiano, anche per quanto riguarda le 4x4. Senza essere troppo pretenziosi, la gamma "Suzuki" soddisfa una grande quantità di pubblico».

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