Nuova università, sopralluogo del Consiglio Valle al cantiere Testafochi: siamo al 90 per cento

Nel primo pomeriggio di giovedì scorso, 14 ottobre, si è svolto un sopralluogo del Consiglio regionale al cantiere del primo lotto del nuovo polo universitario della Valle d’Aosta, promosso dall’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi che, in occasione del dibattito in Consiglio Valle sul tema, aveva invitato a visitare l’opera in fase di ultimazione.

«Sono soddisfatto che i colleghi abbiano raccolto, con una significativa presenza, l’invito alla visita del nuovo polo universitario i cui lavori sono in fase di ultimazione. - ha commentato l’assessore Carlo Marzi al termine del sopralluogo - Il cantiere della nuova Università è un tema di estrema importanza che ci vede spesso impegnati in Consiglio. E’ un’opera destinata a cambiare il volto del capoluogo regionale, aprendone le vaste aree alla cittadinanza e collegando il centro storico con il quartiere Cogne e il resto della città. Ad oggi non è possibile coglierne appieno il valore, in quanto visibile solo a distanza, però con l’abbattimento delle recinzioni delle caserme e la recente apertura dei 2 parcheggi pubblici già iniziamo a percepire come l’area si integri nella città e possa contribuire a rivitalizzarla dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico».

La visita si è sviluppata, partendo dall’ex Piazza d’armi, nei vari piani dell’edificio della didattica dove sono state illustrate le dotazioni presenti e visionate le tipologie di aule e aree comuni, spostandosi poi sulle terrazze sul lato est dell’edificio, lato via Monte Solarolo, che si affaccia sul centro storico. La visita è poi proseguita nell’Aula Magna con relativo Foyer e i laboratori didattici in corso di realizzazione, e si è conclusa attraverso la scala esterna del «grande cono di luce», per uscire nuovamente all’esterno sulla ex Piazza d’armi.

Il progetto esecutivo del primo lotto, ad oggi giunto al 90 per cento dello stato di avanzamento dei lavori, ha previsto la demolizione dei bassi fabbricati nella zona Nord e delle caserme Urli e Zerboglio e la realizzazione di un nuovo fabbricato sul sedime della ex Zerboglio nonché dei relativi interrati e sistemazione dell’area esterna per rendere funzionale il primo lotto.

Ad oggi, l'importo complessivo dell'investimento del primo lotto del polo universitario è di circa 51 milioni e comprende l’esecuzione delle opere, le spese tecniche e la fornitura degli arredi, nonché gli interventi per la sistemazione finale delle aree circostanti al nuovo edificio.