Nuova scuola di Moron a St-Vincent, avviate le procedure per la risoluzione del contratto
«La rescissione del contratto per i lavori alla scuola di Moron deve essere l’extrema ratio, l’ultima soluzione praticabile. Ma il vero problema è l’arroccamento del Sindaco sulle proprie posizioni in una situazione tanto delicata». Non fa sconti il consigliere di minoranza Erik Camos su una questione che da diverso tempo tiene banco tra gli amministratori di Saint-Vincent. Della spinosa vicenda si è tornato a discutere martedì scorso, 12 luglio, in Consiglio comunale. Erik Camos ha ricordato come il cantiere per la ristrutturazione della scuola di Moron sia rimasto fermo a lungo e ha deplorato il fatto di non aver ricevuto la relazione chiesta al Responsabile unico del procedimento in occasione della seduta della Commissione competente del 21 dicembre dello scorso anno, ipotizzando che ciò possa anche essere dovuto all’assenza di un assessore ai Lavori pubblici (la delega è in capo al Sindaco). La mozione chiedeva di relazionare sull’andamento dell’opera e di indicare la data presunta di fine lavori e le azioni messe in atto per favorire il completamente l’intervento. È stato anche chiesto di effettuare un sopralluogo congiunto con il responsabile dell’Ufficio tecnico e il Rup «Su questi cantieri ci vanno più attenzione, più controllo e soprattutto una maggiore collaborazione. Di fronte a opere così importanti maggioranza e minoranza devono remare dalla stessa parte per arrivare alla loro conclusione» ha ribadito Erik Camos.
Il sindaco Francesco Favre ha risposto precisando che la sua presenza è costante e ha poi annunciato che sono state avviate le procedure per la risoluzione del contratto, dopo che è stata tentata ogni modalità per giungere alla conclusione dei lavori. Francesco Favre ha anche ribadito il suo impegno a tenere aggiornato il Consiglio sui prossimi sviluppi, anche in relazione ai costi e alle tempistiche per il completamento dell’opera.