Nuova gestione per il Rifugio Chivasso
Cambio di gestione per il Rifugio Città di Chivasso di Valsavarenche. Il 31 dicembre scorso Alessandro Bado ha disdetto il contratto che lo avrebbe legato alla struttura ai 2.604 metri del Colle del Nivolet per altri cinque anni: un periodo relativamente breve, considerato che il rifugista è al Città di Chivasso dai primi anni Novanta. Ora per il Comune di Valsavarenche deve trovare un nuovo gestore per non rischiare la chiusura del locale per l’estate 2021. L’apertura del bando per la nuova gestione non può però essere immediata, perché vanno valutate le condizioni interne ed esterne della struttura che si trova a circa due ore e mezza di cammino da Pont. “Siamo consapevoli che, se dovessero essere necessari interventi importanti, potremmo non aprire quest’estate. - spiega Pino Dupont, sindaco di Valsavarenche - Però non possiamo dare in appalto il rifugio a scatola chiusa. Nei prossimi giorni saliremo in elicottero con un tecnico per fare un sopralluogo e fare le valutazioni del caso, finora non siamo riusciti a farlo per via delle condizioni meteo avverse. A fine mese dovremmo saperne qualcosa di più”.
Il Rifugio Città di Chivasso è stato costruito nel 1938 per uso militare ed adibito a rifugio del Club Alpino Italiano nel 1950, diventando poi di proprietà del Comune di Valsavarenche a partire dal 2010. D’estate dispone di trentaquattro posti letto, mentre il rifugio invernale può ospitare fino a venti persone.