Nuova accusa per i pakistani che hanno violentato un minorenne
I 2 pakistani, detenuti con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore, ora sono accusati dalla Procura anche del reato di produzione di video pedopornografici. ll fascicolo pertanto è stato trasferito per competenza alla Procura distrettuale di Torino. Nel cellulare di uno dei 2 arrestati gli investigatori avevano scoperto il video che riprendeva gli abusi subiti da un 13enne valdostano, avvenuta all'inizio di ottobre nei bagni dell'autostazione di via Carrel ad Aosta. Nei giorni scorsi, si è tenuto l'incidente probatorio chiesto dagli inquirenti e la vittima ha ricostruito quanto avvenuto nelle toilettes del terminal dei bus. In carcere, con l'accusa di violenza sessuale su minore e di produzione di materiali pedopornografici, sono finiti Alì Raza, 25 anni, richiedente asilo, e Usama Mazhar, 23 anni, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria. Secondo l’accusa, gli indizi di colpevolezza a loro carico sono «Numerosi e gravi» Tra questi, oltre alla testimonianza della vittima resa alla Polizia e i video trovati sul cellulare, ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.