Novità nei contributi ai Consorzi per le opere di manutenzione
Nella seduta di lunedì scorso, 8 agosto, la Giunta regionale ha approvato alcune significative modifiche nell’ambito dei criteri applicativi per la concessione dei contributi ai Consorzi di miglioramento fondiario, previsti dalla legge regionale numero 17/2016 e finalizzati alla realizzazione di interventi urgenti di manutenzione straordinaria. «Le novità riguardano l’introduzione, tra gli interventi ammissibili a contributo, del rifacimento o della costruzione ex novo di piccole infrastrutture irrigue, compresi i manufatti di accumulo per fronteggiare l’emergenza irrigua e l’installazione di tecnologie per un uso efficiente delle risorse idriche. - si legge in una nota dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura - È stata inoltre introdotta la possibilità, per i Consorzi, di proporre progetti ogni 2 anni, invece dei 3 previsti nelle disposizioni precedenti, riducendo così i tempi per ottenere finanziamenti per nuovi interventi. Infine, nell’obiettivo di contenere il pesante impatto dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, è stato alzato a 75mila euro l’importo massimo della spesa ammessa». «L’obiettivo - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura David Sapinet - è di continuare a sostenere l’importante lavoro svolto dai Consorzi di miglioramento fondiario nella cura e nella tutela del territorio, soprattutto in questo periodo caratterizzato non solo da una grave siccità e da carenza idrica ma anche dall’aumento dei costi dei materiali a causa delle difficoltà per il reperimento. Una situazione alla quale si cerca di fare fronte ampliando la sfera degli interventi finanziati e innalzando il tetto della spesa ammessa». I contributi per gli interventi di cui ai presenti criteri sono concessi a fondo perso nella percentuale del 90 per cento della spesa ammessa. Le modifiche approvate dalla Giunta regionale saranno pubblicate a breve sul sito della Regione, nella sezione tematica Agricoltura. Le domande per accedere ai sostegni devono essere compilate sui modelli scaricabili dal sito, sempre nella sezione Agricoltura, e trasmesse esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all’indirizzo agricoltura@pec.regione.vda.it. Per ogni informazione supplementare, è possibile contattare i referenti dell’Ufficio miglioramenti e riordini fondiari allo 0165 275362.